PASSANO GLI ANNI, MA ANCELOTTI RESTA IL "RE DELLA CHAMPIONS" - DOPO LA VITTORIA CONTRO IL PSG, A NAPOLI L'ARGOMENTO DEL SUO ESONERO È TORNATO A SCATENARE I TIFOSI, TRA CHI SI MANGIA LE MANI E CHI PENSA CHE ERA ARRIVATO "SOLO PER TROVARE LAVORO AL FIGLIO" - AL SUO ADDIO DE LAURENTIIS DISSE: "PER ME NON SEI FATTO PER IL TIPO DI CALCIO CHE VOGLIONO A NAPOLI, IL CALCIO A NAPOLI È UN’ALTRA COSA…" - MA CON 20 TROFEI IN BACHECA, TRA CUI 3 CHAMPIONS LEAGUE E I TITOLI IN QUATTRO GRANDI CAMPIONATI EUROPEI, COS'ALTRO SAREBBE SERVITO AGLI AZZURRI SE NON LUI?

-

Condividi questo articolo


carlo ancelotti carlo ancelotti

1. ANCELOTTI NON TRAMONTA MAI

Leonardo Iannacci per “Libero quotidiano”

 

Napoleone, si sa, gradiva generali bravi ma soprattutto fortunati. Carlo Ancelotti lo è, bravo e anche fortunato. Il che non guasta, soprattutto quando ci si trova a un bivio negli ottavi di qualificazione della Champions e si riceve, in dono, un grazioso regalo dal portiere avversario (Donnarumma) che consente alla propria squadra (un Real Madrid non eccelso e sino a quel momento frigido) di trovare nuova linfa e mandare a casa quella raccolta di figurine che è il PSG.

carlo ancelotti 9 carlo ancelotti 9

 

Tutto questo per dire che Ancelotti, reduce dalla nottata del Bernabeu, conferma quel che si sapeva già: con una bacheca stracolma di 20 trofei, al centro della quale ci sono tre Champions con Milan e Real Madrid (Guardiola e Mourinho, tanto per dirne una, sono fermi a due), la vittoria in quattro grandi campionati europei (Serie A con il Milan, Ligue 1 con il PSG, Premier con il Chelsea e Bundesliga con il Bayern) e una quindicina di coppe, Carletto è uno dei migliori allenatori del nuovo millennio. Al pari o meglio? - dei due succitati Mou e Pep.

carlo ancelotti carlo ancelotti

 

La capacità di leggere le partite, la stima dei campioni che allena, a cominciare da quel Benzema che il Real voleva sbolognare e lui ha trattenuto malgrado i 34 anni, la buona sorte che lo accompagna e la sana concretezza lo esaltano. «Una grossa mano ce l'ha data l'errore di Donnarumma, ma anche i tifosi hanno soffiato sui destini della sfida con il PSG», ha ammesso con onestà Ancelotti. Allenatore fortunato e bravo in molte scelte. A tal punto che, e questa è una vera impresa, è riuscito persino a... dimagrire negli ultimi tempi. «Non ci credevate, eh? Invece...», chiude lui alzando il sopracciglio.

de laurentiis ancelotti de laurentiis ancelotti

 

2. I RETROSCENA DELL'ADDIO AL NAPOLI

Francesco Manno per www.areanapoli.it

 

Dopo la vittoria del Real Madrid contro il Psg e il conseguente passaggio del turno dei Blancos ai danni dei francesi, a Napoli l'argomento Carlo Ancelotti è quello che fa scatenare le varie "tifoserie". C'è chi lo ama e chi, invece, ritiene che l'allenatore di Reggiolo abbia deluso nella sua esperienza in Campania. Secondo Massimiliano Gallo, quello di esonerare l'attuale allenatore del Real Madrid è stato l'errore più grave della presidenza De Laurentiis.

ancelotti de laurentiis ancelotti de laurentiis

 

Ecco quanto scrive il giornalista sul Corriere dello Sport: "Madrid lo celebra. In Italia più di una persona si chiede come sia stato possibile che il Napoli lo abbia liquidato come se facesse un altro mestiere. Quante gliene hanno dette. Bollito, pensionato, in cerca di una sistemazione per il figlio. Ma in tanti ancora lo rimpiangono.

 

ancelotti de laurentiis ancelotti de laurentiis

De Laurentiis, che commise l’errore più grave della sua presidenza, arrivò a dire: «Carlo, per me non sei fatto per il tipo di calcio che vogliono a Napoli, il calcio a Napoli è un’altra cosa». Frase che riletta oggi suona come una condanna tombale per quella città. Ancelotti deve accontentarsi di essere il re di Madrid. Non si può avere tutto dalla vita"

ancelotti de laurentiis ancelotti de laurentiis ancelotti de laurentiis ancelotti de laurentiis AURELIO DE LAURENTIIS CARLO ANCELOTTI A CAPRI IN BARCA AURELIO DE LAURENTIIS CARLO ANCELOTTI A CAPRI IN BARCA ancelotti de laurentiis ancelotti de laurentiis

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - RICICCIANO LE VOCI SU UNA FUSIONE TRA RENAULT E STELLANTIS. MA QUESTA POTREBBE ESSERE LA VOLTA BUONA – E' MACRON CHE SOGNA L'OPERAZIONE PER CREARE UN COLOSSO EUROPEO DELL'AUTOMOTIVE (LO STATO FRANCESE È AZIONISTA DI ENTRAMBI I GRUPPI) E, CON IL GOVERNO DI DESTRA GUIDATO DA BARNIER, A PARIGI NESSUNO OSERA' OPPORSI - E JOHN ELKANN? NON GLI PARE IL VERO: SI LIBEREREBBE DI UNA "ZAVORRA" E POTREBBE VELEGGIARE VERSO NEW YORK O LONDRA, PER FARE QUELLO CHE PIÙ GLI PIACE (E IN CUI È BRAVISSIMO): INVESTIMENTI E ACQUISIZIONI TRA LUSSO E TECH. TOLTASI DAI COJONI L'EX FIAT, NON AVREBBE PIÙ RAGIONE DI TENERSI “REPUBBLICA” E “STAMPA" E LE FAIDE CON IL COMITATO DI REDAZIONE

È ARRIVATA L’ORA DI PIER SILVIO? SEGNATEVI QUESTA DATA SUL CALENDARIO: APRILE 2025. POTREBBE ESSERE IL MOMENTO DELLA DISCESA IN CAMPO DI BERLUSCONI JR – “PIER DUDI” POTREBBE APPROFITTARE DI UNA SCONFITTA DEL CENTRODESTRA AL REFERENDUM SULL’AUTONOMIA PER RIPERCORRERE LE ORME DEL PADRE: METTERE IN PIEDI UNA NUOVA FORZA ITALIA, APERTA A DIRITTI E MINORANZE, EUROPEISTA E ATLANTISTA. A QUEL PUNTO, LE ELEZIONI ANTICIPATE SAREBBERO INEVITABILI – ORMAI È CHIARO CHE IL GOVERNO MELONI NON CADRÀ MAI PER MANO DELL’OPPOSIZIONE, SPOMPA E INETTA, MA SOLO ATTRAVERSO UN’IMPLOSIONE DELL’ALLEANZA DI DESTRA-CENTRO - LA DIFFIDENZA DI MARINA, TERRORIZZATA DALL'IPOTESI CHE IL FRATELLO FINISCA FAGOCITATO DA BATTAGLIE MEDIATICHE E GIUDIZIARIE, COME IL PADRE...

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS – CHI SE LO PAPPA "IL FOGLIO"? LOTITO E' INTERESSATO MA MAINETTI L'AVREBBE PROPOSTO ANCHE A CAIRO - COSA DIRANNO A PONTIDA ORBAN E WILDERS: LANCERANNO BORDATE ALLA MELONI SU MIGRANTI, UCRAINA E RUSSIA? - LA SANTANCHE' RINVIATA A GIUDIZIO SI DIMETTE O NO? LA SORA GIORGIA HA SEMPRE FATTO CAPIRE CHE LA "PITONESSA" DEVE SLOGGIARE SE FINISCE A PROCESSO. MA OCCHIO: IL DESTINO DELLA "SANTA" INFLUENZERA' ANCHE QUELLO DI SALVINI SUL CASO OPEN ARMS (SE SI DIMETTE LEI PER UN RINVIO A GIUDIZIO, COME PUO' RESTARE AL SUO POSTO IL LEGHISTA CON UNA CONDANNA IN PRIMO GRADO?) - BOCCHINO "INSEGUE" LE MELONI - LE INGENUITA' DEI FRATELLI ELKANN