IL POLITICAMENTE CORRETTO LASCIATELO FUORI DALLO SPORT - BUFERA SUL TECNICO TEDESCO DEL CICLISMO CHE PER SPRONARE NIKIAS ARNDT A RIPRENDERE UN ERITREO E UN ALGERINO DURANTE LA CRONO URLA: “VAMMI A PRENDERE QUESTI DUE CAMMELLIERI” – L’AUTO-INSULTO DI FOGNINI (“FROCIO, FROCIO”) E IL RITO DEGLI SCHIAFFI ALLA JUDOKA DA PARTE DEL SUO COACH: GLI ATLETI E I LORO TECNICI SARANNI LIBERI DI USARE IL LINGUAGGIO CHE REPUTANO PIU’ ADATTO A UN CONTESTO DI SFORZO AGONISTICO O DEVONO SOTTOSTARE ALLA DITTATURA DEL POLITICAMENTE CORRETTO?
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Ciro Scognamiglio per gazzetta.it
Non si può dire che la prova nella cronometro olimpica del tedesco Nikias Arndt, nel giorno del trionfo di Primoz Roglic, sia stata indimenticabile. Il tedesco del Team Dsm, 29 anni, ha chiuso 19° a 3’54” da Primoz Roglic. Le parole di uno dei suoi tecnici invece sì che hanno suscitato una bufera, perché Patrick Moster gli ha urlato per “incoraggiarlo” mentre era in azione “Vammi a prendere questi due cammellieri”. Il riferimento era a due ciclisti africani, l’algerino Azzedine Lagab e l’eritreo Amanuel Ghebreigzabhier (quest’ultimo corre con Vincenzo Nibali alla Trek-Segafredo) che erano partiti 3’ e 2’ minuti prima del tedesco.
IN TV
Parole a sfondo razzista che si sono sentiti chiaramente alla televisione, al punto che il commentatore tedesco si è sentito il dovere di chiedere scusa. Pure la Federciclo tedesca si è dissociata da Moster, che ha 54 anni e ha un passato da corridore. Più tardi sono arrivate le scuse dello stesso Moster: "Stavo incitando il mio atleta, faceva molto caldo, ho fatto confusione scegliendo le parole sbagliate. Mi dispiace, spero di non aver offeso nessuno. Non sono razzista, ho molti amici di origini nordafricane. Sono mortificato"