PORTIERI DA INCUBO – PAPERISSIMA DI RADU IN FIORENTINA-CREMONESE: DOPO L'AUTOGOL CHE HA TOLTO LO SCUDETTO ALL'INTER, ALTRO PASTICCIACCIO DEL PORTIERE ROMENO CHE NON TRATTIENE LA PALLA E REGALA I 3 PUNTI AI VIOLA - ESORDIO DISASTROSO PER MAXIMIANO, IL PORTIERE DELLA LAZIO ESPULSO CON IL VAR DOPO APPENA 6 MINUTI PER AVER PRESO IL PALLONE CON LE MANI FUORI DALL’AREA DI RIGORE…

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Salvatore Riggio per corriere.it

 

radu

Ionut Radu, ci risiamo. Dall'Inter alla Cremonese, gli errori si ripetono. Certi fantasmi ritornano e fanno ancora più male. Stavolta fa festa la Fiorentina, che vince in extremis 3-2 proprio per un autogol dell'ex portiere dell'Inter. Ben 109 giorni fa — era il 27 aprile — un suo disastroso liscio in Bologna-Inter, su passaggio di Perisic da rimessa laterale, permise a Sansone - al minuto 81 - di appoggiare in rete il gol del definitivo 2-1 dando una bruttissima mazzata psicologica alla squadra di Simone Inzaghi, che con quel successo avrebbe scavalcato di un punto il Milan e avrebbe fatto un enorme passo avanti verso il 20° scudetto, quello della seconda stella, a quattro giornate dalla fine.

 

Invece, tutti ma proprio tutti conoscono l'epilogo di quella corsa tricolore, con il trionfo rossonero - a +2 sui nerazzurri - del 22 maggio a Reggio Emilia con il 3-0 rifilato al Sassuolo. Un errore che è costato a Radu il posto nella rosa dell'Inter.

 

Con tanta voglia di tornare protagonista, il portiere romeno è andato alla Cremonese, neopromossa in A dopo 26 anni. Ed ecco che al debutto, in casa dalla Fiorentina, sul 2-2 (con gol per i grigiorossi di capitan Bianchetti, operato in passato alla spina dorsale come raccontato lui stesso in un'intervista al Corriere della Sera), Radu l'ha combinata davvero grossa.

 

Traversone in area di Mandragora, incertezza dell'ex nerazzurro che non trattiene la palla e finisce in rete. Fiorentina in festa per il 3-2 e Cremonese a pezzi nel finale, come accaduto a un'altra neopromossa, il Lecce (gol di Dumfries al 95' e successo Inter per 2-1), sabato 13 agosto.

radu bologna inter

 

 

MAXIMIANO

Da fanpage.it

Modo peggiore per presentarsi in Serie A non poteva trovarlo Luis Maximiano portiere portoghese della Lazio che nella prima partita della sua carriera nel campionato italiano è stato espulso dopo appena 6 minuti! Il VAR è stato decisivo. Le immagini hanno confermato che l'ex del Granada ha preso il pallone con le mani fuori dalla sua area di rigore. Una sciocchezza che costa carissimo al portiere e alla squadra biancoceleste che dovrà giocare praticamente una partita intera con l'uomo in meno.

 

 

Lazio-Bologna è una delle due partite in programma alle 18:30 della prima domenica della Serie A. Tra i pali della Lazio ha fatto il suo esordio Maximiano, preso dal Granada. Il portoghese aveva molti occhi su di sé, forse ha sentito la pressione e ha commesso un errore davvero banale. Maximiano ha preso il pallone con le mani fuori dall'area di rigore. Chi segue il calcio sa che un portiere non può farlo.

maximiano

 

 

L'errore è stato davvero grossolano, l'arbitro ha chiesto consulto alla VAR Room per prendere una decisione, che è stata piuttosto semplice da prendere. Rosso. Esordio davvero pessimo per Maximiano, Lazio in 10 e avvio subito in salita contro il Bologna di Mihajlovic. Sarri ha mandato in campo il secondo portiere Ivan Provedel al posto del centrocampista Basic. Sarri abbassa Felipe Anderson e Zaccagni e viene a crearsi un 4-4-1, con cui dovrà difendersi contro il Bologna.

 

Perché è stato espulso Maximiano, cosa prevede il regolamento? Il portiere ha commesso un errore grosso, e lo ha capito subito, ha provato a frenare la sua corsa, ma non ci è riuscito. L'espulsione è sacrosanta regole alla mano, perché quando il portiere prende il pallone con le mani fuori dall'area di rigore va espulso, perché nega anche una chiara occasione da gol.

 

 

maximiano