PRESA IN GIRO! ROMA SI È PRESA L’ULTIMA TAPPA DELLA CORSA ROSA ALLA MODICA CIFRA DI 1,7 MILIONI GRAZIE AI FONDI PNRR - IL PARADOSSO: DA UNA PARTE NON RIUSCIAMO A UTILIZZARE LE RISORSE, TANTO CHE L’EUROPA CI BACCHETTA, DALL’ALTRA, PERÒ, ABBIAMO TANTI SOLDI DA SPENDERE PER INIZIATIVE CHE NON C’ENTRANO NULLA CON UN PIANO DI INVESTIMENTI STRUTTURALI – LA MAGGIOR PARTE DEI SOLDI IL COMUNE LI UTILIZZERA' PER PAGARE RCS, LA SOCIETA' DI CAIRO CHE ORGANIZZA IL GIRO...

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Estratto dell'articolo di Lorenzo Vendemiale per “il Fatto quotidiano”

 

ROMA GIRO D ITALIA 3

Il gran finale del Giro d’Italia, domenica 28 maggio, di nuovo a Roma. La maglia Rosa incoronata sulla via dei Fori imperiali. E poi villaggi, concerti, mostre: la grande bellezza per il Giro d’Italia di Urbano Cairo, alla modica cifra di 1,7 milioni. Grazie ai soldi del Pnrr, con tanto di contratto tra il Campidoglio e Rcs, e sopra l’intestazione: “Finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU”.

 

Il Piano nazionale di ripresa e resilienza continua a regalare sorprese e a essere un paradosso irrisolvibile per l’Italia. Da una parte non riusciamo a utilizzare le risorse, tanto che l’Europa ci bacchetta e il governo Meloni sembra pronto ad abdicare a una serie di progetti chiave. Dall’altra, però, abbiamo talmente tanti soldi da spendere, da buttarli in una serie di piccole o piccolissime iniziative che nulla dovrebbero centrare con un macropiano di investimenti strutturali per il futuro del Paese. Come, per l’appunto, l’organizzazione di una tappa ciclistica.

 

CAIRO GIRO D ITALIA

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Ma qui, tra i mille rivoli del piano, ecco la scheda n. 332: 1,78 milioni per “favorire la presenza di eventi legati anche al settore produttivo del turismo”. Cioè la tappa del Giro. “Il ministero del Turismo aveva fatto un bando e noi abbiamo partecipato. Non c’è nessuno scandalo perché la spesa è coerente. Anzi, abbiamo fatto un affare perché l’Abruzzo per la partenza ha speso più del triplo”, spiega l’assessore Onorato. “Poi se uno obietta che questi soldi era meglio metterli su altre voci, bisogna dirlo al governo”. “Noi organizziamo il Giro, e penso che per Roma sarà una grande cosa ospitarlo. Su altri discorsi non entro, riguardano il Comune”, il commento di Cairo.

 

ROMA GIRO D ITALIA 3

La maggior parte dei soldi, come detto, il Comune li spenderà per pagare Rcs Sport. Altri 200mila euro finiranno invece alla partecipata Zetema per attività collaterali. Le iniziative si sprecano. Una pedalata amatoriale, una mostra fotografica a tema al Museo di Trastevere, anche uno spettacolo teatrale e, perché no?, un concerto in piazza a Ostia: suona l’orchestra Rumba de Mar.

 

roberto gualtieri e alessandro onorato foto mezzelani gmt 099

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