IL PSG PROVA A FARE L'UNICA COSA CHE GLI RIESCE BENE: TIRARE FUORI I SOLDONI - PER CONVINCERE L'ASSO MBAPPÉ A RESTARE E RIFIUTARE LA CORTE DEL REAL MADRID, IL CLUB PARIGINO DI AL KHELAIFI HA PRESENTATO ALL'ATTACCANTE UN'OFFERTA MOSTRE: 38 MILIONI DI EURO A STAGIONE PER I PROSSIMI CINQUE ANNI, PIÙ UNA PERCENTUALE DALLA VENDITA DELLE MAGLIETTE E UN GETTONE ALLA FIRMA...
-Giulio Cardone e Enrico De Lellis per www.repubblica.it
Il Psg è vicino a vincere il campionato, ma nel club parigino le acque continuano ad essere agitate: al termine della stagione, il direttore sportivo Leonardo vorrebbe attuare una vera e propria rivoluzione, che coinvolgerà i ruoli più importanti della squadra. Soprattutto, sta cercando di convincere Mbappé (promosso sposo del Real) a rinnovare il contratto in scadenza tra poco più di un mese.
Il Psg prova il rilancio
Il talento francese è sempre più convinto di andare al Real Madrid, anche se dopo l'accordo trovato con Florentino Perez (30 milioni di euro a stagione) le firme non sono ancora arrivate. La dirigenza del Real e il suo presidente sperano di chiudere la questione Mbappé, appunto con le firme sul contratto, il prima possibile.
Con l'operazione Haaland ancora in sospeso (il City sarebbe in vantaggio grazie a un accordo da 34 milioni di euro annui per il centravanti norvegese, record assoluto per la Premier), Florentino Perez vuole annunciare presto l'acquisto del fuoriclasse francese per far felice Ancelotti e i tifosi.
Il Psg, però, non si arrende all'idea di perdere il suo attaccante-simbolo e nei giorni scorsi ha presentato al francese un'offerta mostre: 38 milioni di euro a stagione, tra parte fissa e bonus, per i prossimi cinque anni, più una percentuale dalla vendita delle magliette del calciatore alla sua famiglia. Più un gettone alla firma.
Difficile, però, che Mbappé possa avere dei ripensamenti sulla scelta fatta: nella testa del francese esiste solo il Real, ma Leonardo non si arrenderà fino all'ultimo e cercherà di far cambiare idea al calciatore.
Al via la rivoluzione
Al di là del capitolo relativo a Mbappé, il Psg sta pensando di attuare una vera e propria rivoluzione al termine della stagione: Pochettino (rimasto spiazzato dalla scelta del Manchester United di affidare la panchina al "mago" olandese ten Hag) vorrebbe continuare sulla panchina dei parigini per un'altra stagione (come il contratto prevede), ma i rapporti tesi con calciatori e dirigenza lasciano pensare a una separazione a giugno.
Zidane è il preferito del club di Al Thani, però l'ex tecnico del Real Madrid ha come primo obiettivo la panchina della Francia, che Deschamps dovrebbe lasciare (anche se certezze non ci sono) dopo il Mondiale che si disputerà il prossimo inverno in Qatar. Il Psg vorrebbe "sciogliere" anche la colonia argentina, con Paredes, Di Maria e Icardi da cedere mentre Messi (più per questioni economiche che tecniche) resterà in rosa.
Anche il futuro di Neymar è in bilico: il brasiliano ha detto al padre (suo manager) di voler andare via da Parigi, ma visto il suo ingaggio (36 milioni di euro a stagione) difficilmente il brasiliano troverà una squadra disposta a pagare uno stipendio simile. A centrocampo, Leonardo segue sempre Pogba e Milinkovic: il francese, fischiato dai tifosi dello United nell'ultima partita, è l'obiettivo numero uno del club parigino, anche se i 15 milioni chiesti dal francese - in scadenza di contratto a giugno - fanno riflettere la proprietà.
Il serbo invece è un pallino di Leonardo dai tempi del Milan, i 100 milioni chiesti da Lotito vengono però ritenuti una cifra fuori mercato: il club si è avvicinato a 80 milioni, bonus compresi, per il calciatore biancoceleste. La certezza è che questa sarà una delle trattative in grado di infiammare il prossimo mercato estivo.