"BELLISSIMO, OH! SIETE RIUSCITI A VINCERE UNO SCUDETTO" - LO SHOW DI MAX ALLEGRI AL TERMINE DI JUVE-NAPOLI (E PRIMA DELLA SFURIATA DEL SUO VICE, LANDUCCI, CHE HA MINACCIATO SPALLETTI DICENDOGLI "PELATO DI MERDA, TI MANGIO IL CUORE") - CAZZULLO: "SONO FELICE CHE IL NAPOLI VINCA IL SUO TERZO SCUDETTO. È MERITATISSIMO. MA ORA BASTA PIANGERE E LAMENTARSI. NON C’È NESSUN COMPLOTTO CONTRO IL NAPOLI E CONTRO NAPOLI. GODETEVI IL SUCCESSO, E PREPARATE I PROSSIMI…" - VIDEO
-Prima che il vice di Allegri impazzisca c’era stata questa fumata clamorosa di Mr Gabbione che, scordandosi lo Scudetto che Sarri gli soffiò nel 2018, esce dicendo a Spalletti “avete vinto uno Scudetto”.?
Come rosika lui, visti pochi pochi
— Tackle DURO (@tackleduro) April 25, 2023
1. ALLEGRI IRONICO VERSO LA PANCHINA DEL NAPOLI: «BELLISSIMO, SIETE RIUSCITI A VINCERE UNO SCUDETTO»
Un Massimiliano Allegri piuttosto “nervoso” nel finale di Juventus-Napoli si rivolge alla panchina del Napoli e, ironicamente, mentre esce dal campo diretto negli spogliatoi dice: «Bellissimo, oh! Siete riusciti a vincere uno scudetto».
Il video che gira sui social mostra quanto è avvenuto nei minuti finali della partita, al triplice fischio dell’arbitro. Il tecnico indica anche il numero uno, prima con la mano destra e poi con quella sinistra. Poco prima, Allegri era andato via, salutando da lontano Spalletti dicendogli «Ciao, io vado via»
Salvo poi tornare in campo per vedere gli attimi finali del match. Poi, l’esplosione di rabbia del suo vice, Landucci, che minaccia Spalletti (che chiama «pelato di merda») di mangiargli il cuore. Frase per cui è stato punito con una giornata di squalifica ed una multa di 5mila euro. Un finale meraviglioso per una partita vinta dal Napoli nei minuti di recupero.
2. CAZZULLO: “NAPOLI, SMETTILA DI PIANGERE E GODITI LE VITTORIE”
Aldo Cazzullo, nella sua rubrica delle lettere sul Corriere della Sera, torna a occuparsi del Napoli e cita il Napolista che già aveva definito un’eccellenza della città. Risponde alla lettera di Raffaele Mario Esposito.
Caro Aldo,
si fa un gran parlare della semifinale di Champions celebrando due squadre milanesi. Conoscendo gli esiti del turno precedente (elenco non esaustivo): mancato cartellino giallo al milanista per volontario abbattimento della bandierina; fiorire di cartellini, gialli e rossi, a carico di giocatori del Napoli allo scopo di condizionare la partita di ritorno; mancato intervento Var per assegnazione di calcio di rigore in favore del Napoli, per plateale abbattimento in area (si era ancora sul pareggio senza reti), che avrebbe indirizzato la partita. Nonostante tale imparziale direzione di gara, il punteggio finale è stato di un sostanziale pareggio; senza le manovre arbitrali sarebbe stato forse diverso.
Questa la risposta di Cazzullo:
Caro Raffaele Mario,
Non so dirle se davvero, come sostenete lei e Spalletti, l’arbitraggio abbia condizionato l’esito della sfida tra Napoli e Milan in Champions. So che il Milan in tre incontri (il primo era in campionato) ha fatto sei gol e ne ha subito uno all’ultimo secondo a risultato acquisito. Domenica sera, nell’epoca pre-Var, Juve-Napoli sarebbe finita 1-0 per la Juve. Dopo che il Var ha vivisezionato il fallo di Milik su Lobotka, e Raspadori ha infilzato una Juve legittimamente frastornata, a vincere 1-0 è stato il Napoli.
Sono sinceramente felice che il Napoli vinca il suo terzo scudetto. È meritatissimo. È la squadra che gioca meglio, segna e diverte di più. La gioia dei napoletani sarà la stessa gioia di noi che amiamo Napoli, il calcio e l’Italia. Non so dirle se abbia ragione l’ottimo sito Il Napolista, secondo cui questo scudetto è poco «napoletano», nel senso che la città non ama (eufemismo) il «romano» De Laurentiis e all’inizio non amava neppure Spalletti. Forse bisogna distinguere tra gli ultras e la città. Una cosa però mi sento di dirle, gentile signor Esposito: basta piangere. Basta lamentarsi. Non c’è nessun complotto contro il Napoli e contro Napoli. Nessuna maledizione atavica grava sulla squadra e sulla città. Basta con questo ritornello per cui Napoli sarebbe opulenta e felice se il Nord non l’avesse invasa, perché è lo stesso ritornello di chi dice che il Nord sarebbe la Baviera se non ci fosse Napoli. Godetevi il successo, e preparate i prossimi.