"CIOCIARIA CONNECTION" - TRA I CONVOCATI DA LUCIANO SPALLETTI CONTRO FRANCIA E ISRAELE, CI SONO CALEB OKOLI E MARCO BRESCIANINI, CHE NELLA SCORSA STAGIONE HANNO GIOCATO INSIEME NEL FROSINONE - OGGI OKOLI È AL LEICESTER CITY, MENTRE BRESCIANINI È ALL'ATALANTA, MA NON DIMENTICANO L'ESPERIENZA NELLA SQUADRA ALLENATA DA DI FRANCESCO: "LA RINASCITA DEL CALCIO ITALIANO PUÒ PASSARE DALL’ESEMPIO DI SOCIETÀ COME IL FROSINONE…" (CHE PERO' L'ANNO SCORSO E' RETROCESSA IN SERIE B)
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Estratto dell'articolo di Enrico Currò per www.repubblica.it
[…] Caleb Okoli e Marco Brescianini sono i volti nuovi della Nazionale, attesa dalla Francia al Parco dei Principi. La scorsa stagione hanno giocato insieme nel Frosinone e qualche mese dopo quella sfortunata ma determinante esperienza si ritrovano a Coverciano, essendo passati nel frattempo rispettivamente al Leicester e all’Atalanta, e si raccontano.
OKOLI E LA VISITA DEL CT A FROSINONE
Il momento di svolta, per il difensore di 23 anni, è stato quello della visita del ct a Frosinone, durante lo scorso campionato: "Quando è venuto, ha parlato con me e si è focalizzato molto su una cosa: mi ha detto che avrei dovuto cercare di migliorare sempre, anche solo dell’1%, in qualsiasi mia abilità. Da quel giorno ho sempre tenuto in mente le sue parole, non le ho più scordate. E credo che mi siano servite per essere qui”.
BRESCIANINI: “GATTUSO FONDAMENTALE”
Il centrocampista di 24 anni torna col pensiero alla Primavera del Milan, quando era allenata dall’ex campione del mondo: “Gattuso è stato fondamentale: il primo a credere veramente in me e a farmi capire che cosa voleva dire entrare nel calcio dei grandi. Quando è passato in prima squadra, ha portato me e altri tre ragazzi ad allenarci con lui. Così ho imparato la professionalità e la dedizione che servono per affermarsi in questo lavoro”.
Duttilità, corsa e professionalità sono le qualità che Brescianini si riconosce, affinate a Frosinone in una stagione che Okoli definisce “determinante per la crescita di un gruppo giovane, assemblato da Angelozzi e Di Francesco, al di là dell’epilogo con la retrocessione davvero sfortunata”.
[…] Li ha colpiti il discorso motivazionale di Buffon, nuovo direttore sportivo del Club Italia: “Vogliamo accantonare il passato, onorare la maglia: ce la metteremo tutta. La rinascita del calcio italiano può passare dall’esempio di società come il Frosinone”, spiega Brescianini. Okoli ammette di essersi emozionato: “Buffon ha fatto un discorso molto toccante. Mi ha colpito subito, ho capito il suo ruolo in questa Nazionale. Ci ha detto di sentire importante qualsiasi cosa facciamo per rappresentare questo Paese” .