LA "CURA VAGNOZZI" DI JANNIK SINNER STA FACENDO GIÀ EFFETTO – DOPO IL DIVORZIO DAL COACH RICCARDO PIATTI, SINNER HA BATTUTO ANDY MURRAY NEL TORNEO ATP 500 DI DUBAI, SUPERANDO IL BRITANNICO AL SECONDO TURNO PER 7-5 6-2 – SI TRATTA DELLA PRIMA VITTORIA DEL TENNISTA ITALIANO CONTRO UN “FAB4”, DOPO CINQUE SCONFITTE CONSECUTIVE CONTRO I VARI NADAL E DJOKOVIC –– PER UN SINNER CHE GIOSCE, BERRETTINI PIANGE: È STATO COSTRETTO A RITIRARSI DELL'ATP 500 DI ACAPULCO PER UN PROBLEMA FISICO…
-Daniele dell'Orco per “Libero quotidiano”
La "cura Vagnozzi" sta facendo già effetto, e Jannik Sinner dopo il divorzio dal coach Riccardo Piatti trova la prima vittoria in carriera contro un Fab4: Andy Murray. Nel torneo ATP 500 di Dubai l'azzurro ha superato al secondo turno il britannico 7-5 6-2.
Dopo cinque sconfitte consecutive contro i vari Nadal e Djokovic (non ha mai incrociato Federer) arriva una vittoria contro il già vincitore di 3 Slam e di un oro olimpico, che non sarà competitivo come i bei tempi per via dei tanti problemi fisici, ma mentalmente è ancora un demonio.
Domani dalle 13.30 italiane Sinner (su Supertennis e Sky Sport) ai quarti troverà dall'altra parte della rete il polacco Hubert Hurkacz, amico e compagno di doppio dell'altoatesino. Oltre alla semifinale, in palio ci sarà anche la top10 della classifica ATP. Al momento è occupata dal'azzurro, ma in caso di sconfitta verrebbe scavalcato proprio dall'amico-rivale.
Dalla gioia per Sinner al dolore per Matteo Berrettini che, per la seconda volta nel giro di pochi mesi, è stato costretto a ritirarsi a match in corso a causa di un problema di natura fisica. I muscoli addominali lo hanno fermato nel corso del secondo set con l'americano Tommy Paul al primo turno dell'ATP 500 di Acapulco, quando il punteggio era di 6-41-5. Poco prima del match di Berrettini, nello stesso torneo messicano è andata in scena una pagina vergognosa del tennis contemporaneo.
Alexander Zverev, nel match di doppio al fianco dell'amico ed esperto doppista brasiliano Marcelo Melo, ha perso contro la coppia britannico -finlandese Lloyd Glasspool e Harri Heliovaara per 6-4 4-610-6. Un furibondo Zverev al termine della gara si è scagliato contro l'arbitro italiano Alessandro Germani colpendo ripetutamente e con grande foga la sua postazione con la racchetta (a causa di una palla chiamata out). Gli organizzatori hanno squalificato il tedesco anche dal torneo di singolare e ora rischia di restare lontano dai campi per 2 mesi.