"GAZZETTA" SCOTENNA SIMONE INZAGHI PER LE SOSTITUZIONI DI MKHITARYAN E BASTONI AL 30ESIMO DEL PRIMO TEMPO DI UDINESE-INTER A CAUSA DELLE LORO AMMONIZIONI: "C'È UN MONDO DA CAMBIARE IN QUESTA INTER E LA PRIMA COSA, FORSE, SONO I CAMBI STESSI, TORMENTO DELL’INZAGHI INTERISTA" - SCONCERTI INVOCA IL CAMBIO DI TECNICO: "CAMBIARE DUE GIOCATORI DOPO MEZZORA E' UN RECORD SECOLARE, DA' UN PESSIMO MESSAGGIO. IL RISULTATO E' UNA NON SQUADRA, UNA CRISI REALE CHE HA BISOGNO DI UNA GUIDA MOLTO PIU' SICURA PERCHE' LA SQUADRA SI E' PERSA…" - IL VIDEO DELLA FURIA DI BASTONI
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LA GAZZETTA DELLO SPORT: GDS - OSSESSIONE CAMBI: ISTINTIVI E SEMPRE UGUALI, INZAGHI NON SA INCIDERE A GARA IN CORSO
"C'è un mondo da cambiare in questa Inter e la prima cosa, forse, sono i cambi stessi, tormento dell’Inzaghi interista". Comincia così l'articolo della Gazzetta dello Sport che entra nel merito delle sostituzioni del tecnico nei suoi 14 mesi nerazzurri, partendo ovviamente dai più recenti che hanno fatto molto discutere: Alessandro Bastoni ed Henrikh Mkhitaryan richiamati in panchina al 31esimo solo per aver avuto la colpa di prendere un'ammonizione precoce.
La novità è stata la tempistica, non la sostanza perché delle 221 sostituzioni totali effettuate dall'ex Lazio ben 43, quasi un quinto, hanno coinvolto giocatori precedente caricati da un cartellino giallo. Calhanoglu è la maggiore vittima della “legge del giallo” (otto cambi) e il collega Barella, sostituito 7 volte per non rischiare un’espulsione.
2. SCONCERTI ESONERA INZAGHI. “L’INTER HA BISOGNO DI UNA GUIDA MOLTO PIU SICURA, LA SQUADRA SI E PERSA”
Mario Sconcerti sulle pagine de Il Corriere della Sera, analizza i punti deboli dell’Inter di Inzaghi contro l’Udinese, appunto Inzaghi.
Cambiare due giocatori dopo mezzora e un record secolare, da un pessimo messaggio alla squadra perche le conferma la fragilita intrinseca e spinge ogni giocatore a un freno fisico che non puo esistere dopo 30 minuti. E un riassunto forse lapidario, ma reale dei problemi di un’Inter che in trasferta non sa stare in campo ed e guidata con un’elettricita confusa, senza riscontri sul campo. In questo momento l’Inter fuori non ha un gioco, non contrasta ne ha un regista che la faccia ragionare.
Il problema dell’Inter è dunque la sua guida
Il risultato e una non squadra, una crisi reale che ha bisogno di una guida molto piu sicura perche la squadra si e persa