"HO CHIAMATO NEYMAR ‘CLOCHARD’ PERCHÉ NON ERO CONTENTO DI UN PASSAGGIO...”– KYLIAN MBAPPÉ ESCE ALLO SCOPERTO E PARLA DELLE VICENDE SOTTO LA TORRE EIFFEL, DALLA CONVIVENZA CON MESSI E NEYMAR AL MANCATO TRASFERIMENTO AL REAL MADRID: "PENSAVO CHE LA MIA AVVENTURA AL PSG FOSSE FINITA. QUANDO LA TUA AMBIZIONE È PARTIRE E DEVI RESTARE, NON SEI FELICE” – “NELLA SQUADRA CI STA UNA GERARCHIA STABILITA. ACCETTO DI CORRERE QUANDO MESSI CAMMINA"
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Kylian Mbappé ammette di volersi trasferire al Real Madrid, ma spiega che non è stato l'arrivo di Messi a spingerlo verso questa scelta. "Avevo già preso la mia decisione e ci avevo pensato molto bene", dice l'attaccante del Paris Saint-Germain, in una intervista a L'Equipe. "E' una gerarchia stabilita. Accetto di correre - rivela - quando Messi cammina".
Mbappé non immaginava di poter giocare assieme all'asso argentino: "Per me non avrebbe mai lasciato il Barcellona". Dalle dichiarazioni al quotidiano sportivo francese trapela tutta la voglia di Mbappé - il cui contratto con il PSG scadrà a fine stagione - di indossare la casacca dei 'blancos'. Negli ultimi giorni del mercato estivo, il club di Al-Khelaïfi aveva rifiutato un'offerta della società di Florentino Perez.
"Il club ha deciso di non vendermi. Ho continuato a giocare nel mese di agosto e non ho avuto alcun problema. Sono ancora in una grande squadra, in un posto dove sono stato e sono felice". Così spiega la sua voglia di partire: "Pensavo che la mia avventura fosse finita, volevo scoprire qualcos'altro. Se fossi andato in estate, sarebbe stato solo a Madrid. Partire è stato il passo logico successivo della mia carriera".
L'attaccante spiega che, nonostante l'accaduto, il suo comportamento sarà sempre esemplare alla corte di mister Pochettino e non chiude del tutto le porte a un possibile rinnovo. Non nasconde poi la delusione provata quando Al Khelaifi aveva deciso di 'blindarlo': "Il momento in cui ho saputo che non me ne sarei andato mi ha colpito un po'. Quando la tua ambizione è partire e devi restare, non sei felice. Ma ho cambiato idea in fretta".
Mbappé ha anche confermato di aver insultato il suo compagno di reparto Neymar durante la partita contro il Montpellier (vinta 2-0): "Sì, l'ho chiamato clochard perché non ero contento di un passaggio. Sono cose che succedono nel calcio. Questo accade perché vogliamo vincere".