"HO FATTO UN SACCO DI STRONZATE. BEVEVO TUTTE LE SERE E FACEVO USO DI COCAINA" - LA VITA SPERICOLATA DELL'EX CALCIATORE DELL'INTER ANDY VAN DER MEYDE, TRA SESSO, DROGA E… CAMMELLI! - "UNA VOLTA ANDAI A VISITARE LE MIE FIGLIE E LA MIA EX MOGLIE. LEI MI CHIESE DI ANDARE A PRENDERE UNA COSA IN GARAGE. ERA BUIO, MA VIDI DUE GOBBE: ERA UN CAMMELLO. A COMO AVEVO ANCHE UNA ZEBRA” - "LA MIA CARRIERA È FINITA QUANDO SONO ANDATO ALL'EVERTON. AVEVO UNA DOPPIA VITA, TRADIVO MIA MOGLIE, UNA VOLTA SONO RIMASTO IN PIEDI DUE NOTTI CONSECUTIVE PER COLPA DELLA COCA. A UN CERTO PUNTO HO..."
-1. VAN DER MEYDE E UNA VITA NEL SEGNO DEGLI ECCESSI: IL FLOP ALL'INTER, IL TRASFERIMENTO ALL'EVERTON E UNA CARRIERA STRONCATA DAI VIZI.
Estratto dell'articolo di Domenico Esposito per www.sport.virgilio.it
Quando si dice un talento sprecato. Chiedere a Andy van der Meyde per informazioni. In un’intervista choc concessa ad Amazon Prime Video l’ex esterno dell’Inter ha raccontato come alcol e cocaina abbiano rovinato la sua carriera, anzi la sua vita, al punto da rischiare addirittura la morte.
[…] Già, una vita nel segno degli eccessi, quella di Van der Meyde. Che, prima di affrontare questioni più delicate, svela alcuni singolari retroscena. L’olandese apre il baule dei ricordi, è un fiume in piena.
“Mi ero già trasferito in Inghilterra – racconta -. Una volta rientrai in Italia per vedere le mie figlie e la mia ex moglie mi chiede di andare a prendere una cosa in garage. Era buio, ma intravidi due gobbe: era un cammello”. Ma non è stato l’unico animale esotico avuto in Italia. “Sì, a Como avevo anche una zebra”.
IL TRASFERIMENTO ALL’EVERTON E LA DOPPIA VITA DI ANDY
Le due annate in nerazzurro furono un fiasco colossale e così Van der Meyde approdò in Premier League, tra le fila dell’Everton. In Inghilterra si trasferì senza la sua famiglia al seguito: “Ho rovinato tutto. Ho commesso un sacco di stupidaggini: era giovane e pieno di soldi”.
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VAN DER MEYDE TRA ALCOL E COCAINA: LA RIVELAZIONE CHOC
La carriera dell’olandese che sarebbe potuta essere stellare e invece si è rivelata mediocre e di fatto finita nella terra di Sua Maestrà, dove conduceva una vita sregolata. “Uscivamo dal giovedì alla domenica: a un certo punto l’alcol non mi è più bastato e sono passato alla cocaina”.
Il rapporto complicato con l’allenatore, i problemi di salute della figlia: tutto stava andando a rotoli durante la sua esperienza a Liverpool. “Dopo due anni in cui avevo consumato cocaina dissi al mio agente: ‘Voglio andare via, altrimenti finisco per uccidermi‘”. Ad aiutare Van der Meyde a uscire dal tunnel è stata la sua compagna: “Melissa mi ha salvato la vita. L’avessi avuta quando ancora giocavo, sarei stato una delle ali più forti di sempre”.
2. VAN DER MEYDE, CONFESSIONE SHOCK: "FACEVO USO DI COCAINA MENTRE MIA FIGLIA...."
Arrivato come una grandissima promessa del calcio olandese, Andy van der Meyde non riuscì mai a esprimere tutto il suo potenziale nei due anni con la maglia dell'Inter. Poi il tracollo all'Everton tra alcool e cocaina che l'ex giocatore ha raccontato.
VAN DER MEYDE, LA CONFESSIONE: "NON MI PERDONERÒ MAI"
Queste le sue parole a Prime Video: "La mia carriera è finita quando sono andato all'Everton. Ho fatto un sacco di stronz*te, lì è crollato tutto. Mi sono costruito una seconda vita, tradivo mia moglie, ho lasciato i miei figli per un'altra. Non mi perdonerò mai ed è solo colpa mia. Uscivo tutte le sere a bere fino a quando l'alcool ha smesso di fare effetto. Allora sono passato alle droghe. Facevo uso di cocaina, non ero più me stesso. Ho iniziato ad avere problemi con l'allenatore e nel frattempo mia figlia era in ospedale. Una volta sono rimasto in piedi due notti consecutive per colpa della cocaina. Lì ho capito che dovevo fare qualcosa. Ho chiamato il mio agente e gli ho detto 'Devo andarmene da qui o morirò'".