"IO CON IL LIVELLO CHE C'È ADESSO ANCHE A 47 ANNI POTREI CONTINUARE A GIOCARE" - L'EX CAPITANO DELLA ROMA FRANCESCO TOTTI NEL DOCUMENTARIO PER I 100 ANNI DEL "CORRIERE DELLO SPORT" NON ESCLUDE IL RITORNO IN CAMPO – ZAZZARONI PROVOCA: "LUI CON DUE-TRE MESI DI ALLENAMENTO CALA DIECI CHILI E FA 30 MINUTI A PARTITA. CI STA PENSANDO, LO SO PER CERTO. ABBIAMO GLI ESEMPI DI KAZU MIURA, CHE HA GIOCATO FINO A 56 ANNI, E STANLEY MATTHEWS FINO 50 ANNI" – CARESSA: “SAREBBE UN COLPO CLAMOROSO”
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La domanda è legittima ed è figlia di una frase che Francesco Totti pronuncia nel documentario per i 100 anni del Corriere dello Sport: "Io con il livello che c'è adesso anche a 47 anni potrei continuare a giocare". E allora eccolo il quesito che tutti i tifosi della Roma continuano a farsi ogni giorno, o quasi: "Ma un ritorno di Totti in campo sarebbe così assurdo?".
La risposta la dà il direttore del Corriere dello Sport-Stadio Ivan Zazzaroni durante il programma Deejay Football Club su Radio Deejay: "Con il livello così basso che c'è ora in campionato Francesco potrebbe tornare quando vuole. Anzi, io so che ci sta pensando".
Boom. Fabio Caressa in studio al suo fianco resta di sasso: "Ma lo sai che sarebbe un colpo clamoroso?". Zazzaroni insiste: "Lui con due tre mesi di allenamento cala dieci chili e fa 30 minuti a partita. Pensa che cosa sarebbe vedere il piede di Francesco ancora in campo. Ti dico, ci sta pensando, lo so per certo. Abbiamo gli esempi di Kazu Miura, che ha giocato fino a 56 anni, e Stanley Matthews fino 50 anni. Totti dovrebbe stare lì, gli arriva la palla e tac.. punizione, rigore, calcio d’angolo, tiri da fuori. Poi l’hai visto quando gioca, sì? Te lo dico: Totti torna a giocare".
Caressa resta senza parole: "Ma dai, ma me la spari così?". "Sì, dagli tre mesi e vedrai. Lui, tra l'altro, nel film dice anche un’altra cosa: "Per me lasciare il calcio è stato come morire". Con il livello che c’è in campionato adesso, tre mesi di allenamenti alla Totti e lui torna, te lo assicuro. Forza Francesco, tre mesi e a gennaio ti rivoglio vedere in campo alla grandissima", l'augurio finale di Zazzaroni. E non solo il suo.