"NON SONO UNA "VITTIMA" DEL RAZZISMO. SONO MIKE, IN PIEDI, NERO E ORGOGLIOSO" - LA REPLICA DEL PORTIERE DEL MILAN MIKE MAIGNAN DOPO I FISCHI E GLI INSULTI RAZZISTI DEI TIFOSI JUVENTINI ALL’ALLIANZ STADIUM - "COSA VOLETE CHE DICA? CHE IL RAZZISMO È SBAGLIATO E CHE QUESTI SOSTENITORI SONO STUPIDI? NON SI TRATTA DI QUESTO. NELLE STANZE CHE GOVERNANO IL CALCIO, LE PERSONE CHE DECIDONO, SANNO COSA SI PROVA A SENTIRE INSULTI E URLA CHE CI RELEGANO AL RANGO DI ANIMALI?”
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Mike Maignan non ci sta e replica ai vergognosi insulti razzisti dei tifosi della Juve, in occasione dell’ultima sfida di campionato. "Domenica sera all'Allianz Stadium i tifosi della Juventus mi hanno preso di mira con insulti e grida razziali” - ha scritto il portiere del Milan su Instagram -.
“Cosa volete che dica? Che il razzismo è sbagliato e che questi sostenitori sono stupidi? Non si tratta di questo. Non sono né il primo né l'ultimo giocatore a cui accadrà. Finché questi eventi vengono trattati come "incidenti isolati" e non viene intrapresa alcuna azione globale, la storia è destinata a ripetersi ancora e ancora e ancora. Cosa stiamo facendo per combattere il razzismo negli stadi di calcio? Credete davvero che sia efficace?”.
Maignan: “Nero e orgoglioso”
“Faccio parte di un club che si sforza di aprire la strada opponendosi a tutte le forme di discriminazione. Ma bisogna essere più numerosi ed essere uniti in questa battaglia contro un problema sociale più grande del calcio stesso. Nelle stanze che governano il calcio, le persone che decidono sanno cosa si prova a sentire insulti e urla che ci relegano al rango di animali? Sanno cosa fa alle nostre famiglie, per i nostri cari che lo vedono e che non capiscono che potrebbe ancora succedere nel 2021? Non sono una "vittima" del razzismo. Sono Mike, in piedi, nero e orgoglioso. Finché possiamo dare la nostra voce per cambiare le cose, lo faremo".