Da gazzetta.it
“Le parole di Sala? Ne abbiamo preso atto, tra l’altro io l’ho sentito ieri sera e ancora stamattina tante volte. Ma voglio ricordare una cosa: la governance per l’organizzazione dei Giochi invernali si dovrà definire solo se la candidatura diventerà un’Olimpiade. Per ora noi siamo candidati, ma non abbiamo ancora vinto”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni, Giovanni Malagò, commentando le parole del sindaco: “Per ora ci siamo iscritti alla gara con una proposta unica, innovativa, diversa, coraggiosa: credo che questo rappresenti una bella cosa per l’Italia. Può rappresentare uno spartiacque nella storia delle candidature olimpiche”
A FORTE RISCHIO LA PARTECIPAZIONE DI DAISY AGLI EUROPEI
"Ho parlato oggi con Alfio Giomi (il presidente della Fidal, ndr) che mi ha detto che la partecipazione di Daisy Osakue agli Europei di atletica è fortemente a rischio": lo ha detto il presidente del Coni Giovanni Malagò durante i lavori della Giunta.
"Lei - ha spiegato il numero uno del Coni - deve fare una dose massiccia di cortisone e malgrado ci sia la possibilità dell'esenzione la quantità è troppo elevata. Quello che è successo è un fatto estremamente grave".
Daisy Osakue ha sostenuto proprio oggi una visita oculistica di controllo per la valutazione dei danni riportati. Il settore sanitario Fidal ha poi comunicato: "L'atleta, visitata in data odierna dallo Specialista Oculista della Asl 'Città di Torino', presenta abrasione ed edema retinico importante all'occhio sinistro post traumatico, trattata dallo Specialista con terapia antibiotica e corticosteroidea per via locale e sistemica.
Venerdì 3 agosto l'atleta eseguirà un controllo oculistico alI'istituto di Medicina e Scienza dello Sport, al fine di valutare se le condizioni cliniche e la terapia in atto siano compatibili con la partecipazione agli Europei di Berlino".
"Daisy a rischio per le dosi massicce di cortisone? Mi stupisce una notizia del genere", Maria Marello, l'allenatrice di Daisy Osakue reagisce così alle parole del presidente del Coni. "La visita di questa mattina è andata benissimo e abbiamo avviato tutte le pratiche per chiedere l'esenzione. Non so perché dovrebbero dirci di no - spiega - Non esistono farmaci equivalenti nella lista autorizzata dall'autorità antidoping per il problema di Daisy". L'allenatrice comunque conferma che domani la giovane discobola partirà per Roma dove la squadra venerdì incontrerà Malagò.
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