"PRECISO DI NON AVER MAI CHIESTO ALTRO SE NON IL GIUSTO RISARCIMENTO PER IL LICENZIAMENTO ILLEGITTIMO" - PARLA LA MADRE DI MILAGROS LIZZOLA, L'EX BABYSITTER DI LAUTARO MARTINEZ LICENZIATA DOPO CHE L'ATTACCANTE DELL'INTER AVREBBE SCOPERTO CHE ERA GRAVEMENTE MALATA (LA RAGAZZA È MORTA POCO DOPO): "QUANDO DECISE DI TRASFERIRSI IN ITALIA PER SEGUIRE LA FAMIGLIA MARTINEZ, STAVA BENISSIMO E NON AVEVA ALCUN SINTOMO. LA SITUAZIONE È DEGENERATA IMPROVVISAMENTE A MAGGIO 2022. QUANDO HA SCOPERTO DEL LICENZIAMENTO..."
-Estratto dell'articolo di Andrea Siravo per www.lastampa.it
[…]Dall’Argentina María Laura Lembo, la madre di Milagros Lizzola, risponde a La Stampa dopo la sentenza del Tribunale di Milano che ha condannato l’attaccante e capitano dell’Inter a risarcire la famiglia dell’ex baby sitter, scomparsa a 27 anni lo scorso 5 gennaio per un tumore. […]
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Quando Milagros ha scoperto di essere malata?
Mia figlia cominciò ad accusare i primi sintomi già qualche anno prima. Quando, però, decise di trasferirsi in Italia per seguire la famiglia Martinez, stava benissimo e non aveva alcun sintomo. La situazione è degenerata improvvisamente a maggio 2022 quando fu costretta al ricovero ospedaliero».
Era in ospedale quando i Martinez le hanno comunicato il licenziamento. Come ha reagito alla notizia sua figlia?
«Rimase sorpresa, stupita e amareggiata. Era davvero incredula».
Tra gli atti del giudizio Lautaro Martinez ha sostenuto di non essere a conoscenza delle gravi condizioni di salute di Milagros.
«Agustina conosceva mia figlia sin da piccola. Sono state grandi amiche ed ha sempre conosciuto i suoi problemi di salute. Essendo conviventi con loro certamente anche Lautaro era a conoscenza della gravità della sua patologia».
Martinez, tramite il suo avvocato, dice che avete rifiutato la sua proposta di devolvere in beneficenza l'importo dovuto a vostra figlia. È vero?
«L’unica proposta è stata quella formulata dal giudice del Tribunale di Milano. Noi eredi sin da subito ci siamo dichiarati disponibili ad accettare la proposta. Martinez si era invece dichiarato disponibile a corrispondere le somme indicate dal giudice direttamente ad un ente benefico anziché darle a noi familiari. Se avesse voluto, avrebbe comunque potuto fare beneficenza senza utilizzare le somme che legittimamente spettavano a mia figlia. Se Martinez avesse accettato la proposta formulata dal giudice saremmo stati poi noi familiari a decidere come utilizzare quei soldi e se devolverli ad un ente benefico».
Con delle stories su Instagram, Martinez e Gandolfo vi hanno accusato di aver approfittato della morte di vostra figlia per ottenere solo dei soldi. Come rispondete?
«Il giudizio è stato avviato da mia figlia nel novembre 2022 quando era ancora in vita. Lei riteneva ingiusto il licenziamento. Una volta deceduta siamo stati noi a proseguire nel giudizio su espressa volontà di mia figlia. Preciso, senza timore di smentita, di non aver mai chiesto altro alla famiglia Martinez se non il giusto risarcimento per il licenziamento illegittimo».
