Estratto dell'articolo di Federico Draghetti per www.calcioinpillole.it
L’addio di Lele Adani, Antonio Cassano e Nicola Ventola alla Bobo TV ha fatto sicuramente scalpore. Nelle ultime ore è apparso sul web anche il comunicato ufficiale del trio, che si è allontanato dall’ormai storico talk show nato su Twitch. Alle ore 21:00 l’ex difensore ha avviato una diretta Instagram sul proprio profilo. Ecco alcune delle sue dichiarazioni della live.
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Sulla riunione chiesta: “Alla Bobo Summer Cup non ero come sempre, alcuni dicevano che ero strano. Quello che a me strideva era la poca passione e la poca voglia a star dentro il progetto, soprattutto da parte di Bobo. Ognuno ha le sue caratteristiche, però un conto è esserci col cuore e con la testa, un conto è pensare ad altro, e vi assicuro che davanti a me avevo una persona in quelle condizioni. Io ho chiesto una riunione che è stata protratta anche troppo avanti. Cosa ha prodotto? L’unica cosa chiara che tutti avevano percepito era la poca voglia di condividere il percorso. Nonostante tutto abbiamo cercato di essere sempre collaborativi, perché la Bobo TV era il centro di tutto”.
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Sulla manager: “La manager ha fatto il suo lavoro, e la ringrazio, ma ad un certo punto non è riuscita a fare a pieno il suo lavoro, ma le dico grazie. […] Quando a Lignano, all’ultima tappa della Bobo Summer Cup, mio fratello ‘Cammello’, quando discuto dell’ennesima opportunità, mi ha detto ‘parla con la Valentina, tanto adesso faccio la società con lei’. Io lo guardo e gli dico ‘io parlo con te’. E invece accadeva che io dovevo andare dalla Valentina e lei non veniva da me. Potete immaginare il mio umore e sentore”.
Sulla pausa richiesta da Lele, Antonio e Nicola: “I giorni prima di venerdì scorso, dove Bobo è andato in onda e ha detto quelle cose, è accaduto che c’è stato un confronto acceso…professionale da parte mia. Passano due giorni, ed ecco la nostra richiesta di prenderci una pausa. Gli abbiamo comunicato, in tre diversi tempi, che ci saremmo presi una pausa di qualche giorno. […] Antonio mi ha detto che non c’era più lo stesso spirito e Nicola ha detto che non sembravamo più squadra”.
“Poi ho scoperto in diretta live che venivo ringraziato per essere un collaboratore. Alle 21 di sera apprendo che Bobo farà nuovi format. E quando sarebbero stati organizzati? Io a Bobo ho mandato il messaggio alle 16: come si fa a fare nuovi format in così pochi minuti? Poi abbiamo sentito anche che ‘era giusto cambiare’. La domanda ora è: ‘ma se era giusto cambiare, perché nessuno sapeva?’ Nessuno. Secondo me non lo sapeva nemmeno la manager. Magari qualche idea balenava già da prima? Magari dall’estate…”.
Sull’accordo tra la Bobo TV e la Radio Serie A: “Io con la Lega non ho niente contro, conosco tutti. Ma io mi chiedo: un accordo del genere, con i tuoi fratelli ancora in attesa di una risposta da venerdì, come hai fatto a farlo? (riferendosi a Bobo, ndr.) Cosa c’entra la Radio della Lega con la Bobo TV? […] L’accordo è stato fulmineo”.
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Antonio e Nicola sono amici spettacolari…e ho voluto tanto bene a Bobo. Ci tengo a dire anche che lo spogliatoio dovrebbe rimanere sacro e protetto…o almeno avrebbe dovuto. Chi ha amato per una vita può sopportare anche un tradimento”.
Sul futuro
“Non so cosa accadrà nei prossimi giorni. […] certamente torneremo a parlare. Quando? Non lo so. Ora non è tempo. Nel momento che si è interrotta una cosa non ce la faccio ad andare in diretta a dire quelle cose, soprattutto con chi ho condiviso una vita. La cosa che mi fa più male è vedere un amico che va in onda e sorride come se niente fosse, ma comunque lo rispetto”.
“La totale verità non ve la dirò mai. Non voglio essere costretto a separarmi se certi comportamenti non rispettassero la giustizia. In questo modo potrò godermi l’amicizia con tanti di voi. La seconda cosa che dico è che se non fossi Lele Adani, nella mia vita come migliore amico vorrei Lele Adani”.
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