"SEI IL MIGLIORE AL MONDO, RICORDATELO", FLAVIO COBOLLI INCORAGGIA ALCARAZ NELLA LAVER CUP E I TIFOSI DI SINNER, NUMERO 1 DELL’ATP, SOLLEVANO UN POLVERONE – IL TENNISTA ROMANO CHIARISCE: “SONO ENTRAMBI I PIU’ FORTI, UN PO’ COME RONALDO E MESSI. TROVO ASSURDO QUELLO CHE SUCCEDE IN ITALIA, NON VOLEVO OFFENDERE CON FRECCIATINE, SONO IL SUO PRIMO FAN..." - VIDEO
-“Sei il migliore del mondo, ricordalo” ?
Quando c’è da dare il suo supporto, Cobolli c’è sempre ?#EurosportTennis #LaverCup #Alcaraz #Cobolli pic.twitter.com/pTO4yRd3u4
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) September 21, 2024
Da fanpage.it
Flavio Cobolli non si sarebbe mai aspettato che una frase motivazionale, pronunciata per provare a sostenere Carlos Alcaraz nella Laver Cup, scatenasse un polverone. E invece quel "Sei il migliore al mondo, ricordatelo", ha indignato i tifosi di Sinner che hanno considerato il tutto come irrispettoso nei confronti dell'attuale primo giocatore del ranking e connazionale di Cobolli.
Quest'ultimo oltre a dimostrare la sua sorpresa per quanto accaduto, ha voluto chiarire il tutto, sottolineando il suo enorme rispetto per Jannik: "Sono il suo primo fan, è un ragazzo splendido e non sono io sicuramente che andrò ad offendere mai Jannik o ad offenderlo con frecciatine".
Ai microfoni del canale Youtube Georgy Tennis, Cobolli seppur infastidito da quanto accaduto ha voluto chiarire le cose. Il tennista italiano, pre-convocato come Jannik da capitan Volandri per le Finals di Davis, ha spiegato: "Non so bene cosa dire su questa cosa, perché credo che sia assurdo quello che accade soprattutto in Italia. Ma non è che me ne freghi più di molto, mi dà anche un po’ fastidio raccontare e spiegare il motivo, perché credo che le persone intelligenti l’abbiano presa nel modo corretto e chi debba dire qualcosa a caso l’abbia presa in modo diverso".
Il numero 32 del mondo è entrato comunque nello specifico per raccontare quanto accaduto. Quello con Alcaraz è stato un momento simpatico e anche per certi versi imbarazzante, visto che si è ritrovato a fare da coach ad un giocatore che alla luce del suo status non sembrava aver bisogno di consigli: "Io che devo dire ad un numero 2, 3, 4, 1 del mondo, in panchina essendo numero 30 e ‘alternate' alla Laver Cup? Era un momento della partita dove lui stava giocando bene e mi sembra che sia stato anche abbastanza simpatico il fatto che io abbia detto ‘tira forte sulle righe’, come per dire che io cosa ti posso dire a te".
Per questo ecco un paragone calcistico: "È un po’ come Ronaldo e Messi no? Cioè non è che vai a dire a Ronaldo se ci giochi in squadra insieme, ‘guarda è più forte Messi, però dai gioca bene e vinci’. Gli dici ‘sei il più forte del mondo’. In questo momento nel mondo sono Sinner e Alcaraz i più forti del mondo ed è giusto che sia così non ci deve essere più di tanta rivalità nel fatto di essere i più bravi del mondo. Loro lotteranno per quasi tutti i tornei della loro carriera insieme e un po’ vincerà uno e un po’ vincerà l’altro".
In conclusione ecco le bellissime parole per Sinner, a conferma della stima per il tennista italiano numero uno al mondo, che lo ha aiutato anche in Davis: "Ho un rispetto enorme per Jannik, sono il suo primo fan ma proprio perché sta facendo delle cose incredibili, sta dominando nel suo sport, è un ragazzo splendido, è uno che mi ha aiutato molto nella partita prima di Griekspoor quindi non sono io sicuramente che andrò ad offendere mai Jannik o ad offenderlo con frecciatine. Sono il primo fan, il primo supporter e credo ci debba essere un po’ più di rispetto per loro, perché alla fine poi a me non importa molto quello che vanno a dire".