"SINNER? LA SUA SUPERIORITA’ È IMBARAZZANTE MA IO LO DICO DA ANNI…” - NICOLA PIETRANGELI, 91 ANNI, FINGE DI NON RICORDARE LE STILETTATE AL NUMERO 1 DEL MONDO E SALE SUL CARRO DELL’AZZURRO: “MI FANNO RIDERE TUTTI QUELLI CHE OGGI DICONO SINNER DI QUA E SINNER DI LÀ. MA IO TRE ANNI FA, QUANDO FACEVANO LE BATTUTINE, GIÀ DICEVO CHE ERA UN CAMPIONE. JANNIK NON VA SOLO VISTO MA ANCHE ASCOLTATO. IL RUMORE CHE FANNO LE PALLINE QUANDO LE TOCCA LUI NON LO FA NESSUNO” - LA COPPA DAVIS? NO, QUELLA E’ ROBA MIA…”

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Chiara Zucchelli per corrieredellosport.it

 

pietrangeli sinner

Ieri sera, subito dopo il trionfo di Jannik Sinner alle Atp Finals, tutti cercavano una sua dichiarazione, tanto che sui social il nome di Nicola Pietrangeli era in tendenza. Lui era a Torino a vedere la finale: "E avrei risposto, se qualcuno mi avesse chiamato", racconta in esclusiva al Corriere dello Sport. Pietrangeli è ancora a Torino, tornerà a Roma nel pomeriggio per poi ripartire per Malaga tra un paio di giorni: "Voglio esserci, anche se mi costa un po' di fatica. Ma la Coppa Davis è roba mia".

 

pietrangeli sinner e la coppa davis

A 91 anni non ha intenzione di restare a casa anche perché c'è un fenomeno da vedere in campo più e più volte: "Mi fanno ridere - spiega - tutti quelli che oggi dicono Sinner di qua e Sinner di là. Ma io tre anni fa, quando facevano le battutine, già dicevo che era un campione e sottolineavo come non andasse solo visto, ma anche ascoltato. Il rumore che fanno le palline quando le tocca lui non lo fa nessuno".

 

Ieri sera Pietrangeli non si è complimentato con Sinner dal vivo ("non vado a rompere né quando si vince né quando si perde") ma lo fa adesso, il giorno dopo il trionfo: "Ormai la sua superiorità è talmente imbarazzante che gli avversari dovrebbero partire con un vantaggio. È veramente un gran campione che può crescere ancora tanto. Ma, ripeto, io lo dicevo tre anni fa".

la faccia di sinner quando vede pietrangeli sul palco

 

Sinner vince alle Atp Finals e vola a Malaga per la Davis, il commento di Pietrangeli

Proprio per questo, nonostante la fatica, vuole andare a Malaga: "Penso che con un campione come Jannik, appunto imbarazzante per quanto è forte, ci potremo divertire, anche grazie agli altri. Pronostici? No, ma penso che andrà bene". Così come bene, anzi benissimo, è andata la stagione di Sinner: "Sì, quest'anno è stato molto buono ma secondo me può crescere ancora tanto. Quanto? Non lo so neanche io". E forse non lo sa davvero nessuno.

jannik sinner nicola pietrangeli premiazione