"SPALLETTI HA MOLTA ATTENZIONE A TUTTO IL CLUB ITALIA. IN PASSATO NON ERA COSÌ" - LA FRECCIATA DEL C.T. DELL’UNDER 21 NUNZIATA A ROBERTO MANCINI - “LUCIO” NON SI PERDE UNA RIUNIONE DELLE GIOVANILI, A DIFFERENZA DELL'EX CT CHE PERÒ CHIAMAVA DIVERSI RAGAZZI SOTTO ETÀ. ALL’INIZIO, CON ZANIOLO L'IMPULSO È STATO SALUTARE. ALLA FINE, CON LE CONVOCAZIONI DEL SEDICENNE PAFUNDI SEMBRAVA QUASI UN ESERCIZIO DI STILE...
-Estratto dell'articolo di P.Tom. per il “Corriere della Sera”
Per l’unico Paese che l’estate scorsa ha portato 4 squadre giovanili su 4 alla fase finale di Europei o Mondiali, forse non è una grande sorpresa. Ma confermarsi spesso è ancora più complicato. E le Under azzurre […] domani si giocano […] l’accesso alla fase finale degli Europei con la U17 e la U19.
Mentre la U20 di Bollini per la terza volta di fila ha vinto la fase Elite, con 4 vittorie e 2 pareggi. Il club Italia insomma è solido, ricco di individualità, […] E fa sistema: come prima, più di prima. Lo ha detto il c.t. dell’Under 21 Nunziata: «Spalletti ha molta attenzione alla nostra squadra e a tutto il club Italia. In passato non era così, facciamo parte della stessa famiglia». Il riferimento è più critico che criptico: Spalletti non si perde una riunione delle giovanili, a differenza di Mancini che però chiamava diversi ragazzi sotto età. All’inizio — il caso Zaniolo fu esemplare — l’impulso è stato salutare, necessario, per certi versi geniale in pieno Mancio style .
Alla fine, con le convocazioni del sedicenne Pafundi (che ha appena compiuto 18 anni), sembrava quasi un esercizio di stile. […] La U19 di Corradi campione d’Europa in carica ha vinto contro Scozia e Repubblica Ceca. E Pafundi è andato a segno in entrambe le occasioni, confermandosi assieme al milanista Zeroli, a Lipani del Sassuolo e a Chiarodia del Gladbach, un patrimonio da far crescere per gradi.
[…] vale anche per Camarda, il baby fenomeno del Milan che ha appena compiuto 16 anni e con la U17 ha segnato una doppietta nella rimonta sul Belgio (vittoria 5-3). Vale anche per Calafiori e Fabbian esplosi nel Bologna di Thiago Motta, vicinissimi a una convocazione di Spalletti per le amichevoli americane, ma lasciati all’U21 per due partite ufficiali da non sbagliare, con Lettonia (vinta) e Turchia (domani).
Non si tratta di tarpare le ali a chi è in rampa di lancio, ma di dare la giusta importanza anche alle giovanili, un ecosistema che va rafforzato e curato come vero serbatoio del nostro calcio: è frequente il caso di giocatori che nei club non trovano spazio (il portiere della U21, Desplanches, nel Palermo in B non ha giocato un minuto) e vedono la maglia azzurra come unica chiave per tenere aperta la porta del grande calcio. Ma come dimostra il caso di Udogie, titolare fisso a 21 anni in Premier col Tottenham e stabilmente con Spalletti, a volte è solo questione di tempo.