LA REGINA DEL FORO – I 50 ANNI DI GABRIELA SABATINI: VINSE 4 VOLTE GLI INTERNAZIONALI D'ITALIA E ROMA SI INNAMORÒ DI LEI – RAFFAELLA REGGI, GRANDE RIVALE DELL’ARGENTINA: "TIFAVANO TUTTI PER LEI AL FORO. DITE CHE ERA BELLISSIMA? CERTO, MA PICCHIAVA ANCHE DURO, ERA UNA CAMPIONESSA FORTISSIMA" - GABRIELA SAREBBE DOVUTA VENIRE NELLA CAPITALE, PER GLI INTERNAZIONALI, PROPRIO IN QUESTI GIORNI. POI LA PANDEMIA HA FERMATO TUTTO. ‘MA STATE CERTI CHE TORNERÒ’ - VIDEO
-Marco Lobasso per www.leggo.it
Segni particolari: bellissima. Gabriela Sabatini compie sabato 50 anni. Sembra impossibile, eppure è così. Bellissima sì, ma anche una delle tenniste più forti degli ultimi trent’anni. Argentina, mora, caliente, spettacolare rovescio a una mano; perfetta per diventare la rivale di Steffi Graf, che invece era bionda, fredda, decisamente meno sexy, in quei magici anni tra gli 80 e i 90.
E lo divenne, perdendo spesso, ma non sempre, dalla tedesca numero 1 del mondo e vincendo 27 tornei e una prova del Grande Slam.
Ancora oggi, se nomini Gabriela, Roma sospira. O almeno quella Roma che alla fine del “decennio paninaro” aveva gli anni giusti per innamorarsi di lei. Vinse quattro volte (con due finali) gli Internazionali d’Italia. Il Foro Italico sembrava casa sua.
«Era incredibile. Quando giocava Gabriela lo stadio delle Statue, il più bello del mondo e allora campo principale del Foro, diventava magico. Tifavano tutti per lei, la seguivano, la incoraggiavano, l’adoravano. La Rai inquadrava costantemente striscioni d’amore per lei» racconta
Raffaella Reggi, numero 1 d’Italia in quegli anni e grande rivale dell’argentina.
«Che lotte con Gabriela, tutte fisiche. Sono stata a un passo dal batterla, però poi vinceva sempre lei. Dite che era bellissima? Certo, ma picchiava anche duro, era una campionessa fortissima».
Con Gabriela protagonista, gli anni delle “notte magiche” romane sono stati ancora più belli. Un maggio dopo l’altro: lei vinceva, sbuffava, con quello sguardo malinconico e intenso e l’abbronzatura naturale che la rendeva ancora più bella; i tifosi la osannavano. Era tostissima in campo, timida e di poche parole fuori. E Roma l’amava forse anche per questo. Indifferentemente, sia gli uomini sia le donne.
Gabriela sarebbe dovuta venire nella Capitale, per gli Internazionali, proprio in questi giorni. Poi la pandemia ha fermato tutto. «Ma state certi che tornerò», ha promesso. E noi, suoi innamorati di sempre, l’aspettiamo nel 2021. Auguri Gabriela, l’età non è mai contata nulla...