LO RICONOSCETE? DAI GENERALI DELL’URSS ALL’AVVOCATO AGNELLI. IL "BAFFO" BIELORUSSO PERSE LA FINALE DEGLI EUROPEI CONTRO VAN BASTEN, GIOCO’ ANCHE IN SALENTO CON BONIEK (CHE LO PREFERI’ A BARBAS). OGGI DICE: "SONO CONTRARIO ALLA GUERRA E NON POSSO ACCETTARE CHE VENGANO GETTATE BOMBE E MISSILI SUI CIVILI E SUI BAMBINI. LE SANZIONI SUGLI SPORTIVI? GIUSTE ANCHE SE SONO INCOLPEVOLI…"

-


Da itasportpress.it

Sergej Aleinikov

Sergej Aleinikov ex centrocampista dell'Unione Sovietica e poi della Bielorussia, ha giocato in Italia con la Juventus e il Lecce. Ai microfoni di Itasportpress.it ha voluto condividere il proprio pensiero sulla invasione russa dell'Ucraina e sulle conseguenze per gli sportivi.

 

"Sono contrario alla guerra e non posso accettare che vengono gettate bombe e missili sui civili e sui bambini qualsiasi sia la ragione che abbia spinto la Russia ad invadere l'Ucraina. Ha pagato anche lo sport visto che sono state escluse le nazionali dalle competizioni mondiali e i club dalle coppe ma ritengo giuste le conseguenze per gli sportivi anche se sono incolpevoli.

 

Sergej Aleinikov

Lo sport va sempre a braccetto con la politica ed infatti quando si vince un mondiale o una medaglia olimpica accanto all'atleta c'è sempre un'alta carica istituzionale. Quando il campione fallisce il politico non c'è però. Ma poi adesso se tutto il mondo è contro la Russia come potrebbero essere accolti i calciatori in trasferta? Ci sarebbero anche problemi di sicurezza oltre ai fischi e agli insulti. La scelta della Fifa e della Uefa la trovo giusta e non è discriminatoria".

Sergej Aleinikov
Sergej Aleinikov
Sergej Aleinikov