LA ROMA E’ UN MOU-RO: ZERO A ZERO COL BAYER LEVERKUSEN E FINALE DI EUROPA LEAGUE CONTRO IL SIVIGLIA! I GIALLOROSSI RESISTONO, PERDONO SPINAZZOLA E CELIK PER INFORTUNIO E DOPO UNA BATTAGLIA DI 100 MINUTI VOLANO A BUDAPEST (PER VEDERE LA "MAGICA" CI VUOLE UN DEFRIBILLATORE!) - DUE ANNI, DUE FINALI EUROPEE (E UNA CONFERENCE VINTA): L’ENNESIMO CAPOLAVORO DI MOURINHO CHE HA TRASFORMATO LA ROMA E ORA SI GIOCA LA SUA NONA FINALE EUROPEA. FRIEDKIN, A QUANDO IL RINNOVO DEL CONTRATTO DELLO SPECIAL?
-Da gazzetta.it
Due anni due finali europee. Dopo quella - vinta - di Conference, la Roma di Mourinho conquista col coltello tra i denti l'ultimo atto di Europa League, difendendo alla morte il gol di Bove dell'andata, resistendo per 90 e oltre minuti all'assalto del Bayer. Finisce 0-0 e i giallorossi volano a Budapest per la sfida del 31 maggio.
Pellegrini ci prova subito dal limite col tiro che non va lontano dal palo, ma poi è subito Bayer. Un paio di conclusioni che non mettono i brividi a Rui Patricio, prima della traversa di Diaby al 13’ con un gran destro dal limite, da posizione molto defilata. I tedeschi attaccano senza soluzione di continuità ma le pur numerose conclusioni (ben 3 di Demirbay) non portano a grandi chance per passare in vantaggio, eccezion fatta per la testa di Azmoun che anticipa il portiere giallorosso ma mette alto. Poco dopo la mezzora Mourinho perde Spinazzola per un problema muscolare, al suo posto entra Zalewski. Al riposo è 0-0.
Brivido per la difesa del Bayer al 58', con Tah che in rovesciata anticipa Mancini, levandogli una palla che il difensore giallorosso avrebbe dovuto solo appoggiare in rete. Il Leverkusen attacca ma crea poco, così come nel primo tempo. Il primo vero pericolo al 67' con l'ennesimo tiro di Demirbay, sul quale Rui Patricio si distende mettendo in angolo. E' poi Azmoun all'81' ad andare vicinissimo al gol con una girata dal dischetto che sfiora il palo. Dopo 8' di recupero la Roma può far festa.