RONALDO "IL FENOMENO" E LEO MESSI SI SONO ROTTI IL CAZZO DEL “CALCIO MODERNO” – L’EX ATTACCANTE BRASILIANO RIVELA DI NON SEGUIRE PIÙ LE PARTITE DI PALLONE: “NON RIESCO A GUARDARLE, SONO TROPPO NOIOSE. PREFERISCO IL TENNIS” – L’ARGENTINO “INCOLPA” GUARDIOLA: “C'È TROPPA TATTICA. CREDO CHE ABBIA INCISO UN PO' ANCHE PEP, PERCHÉ TUTTI VOLEVANO COPIARLO. A UN RAGAZZO DEVI INSEGNARGLI A CAPIRE IL GIOCO, A SAPERSI MUOVERE, A GIOCARE VELOCEMENTE, NON DEVI TOGLIERE LA SPONTANEITÀ…” - VIDEO
-"I think I love more tennis now than football" ! ? A living legend in football, Ronaldo, twice Ballon d'Or winner in 1997 and 2002, showed his love for tennis at the Mouratoglou Annual Charity Gala held at the Mouratoglou Academy last Saturday ?? A special moment! pic.twitter.com/Bb5OL9yta2
— Tennis Majors (@Tennis_Majors) June 25, 2024
1. RONALDO IL FENOMENO SPIAZZA TUTTI: “IL CALCIO È TROPPO NOIOSO, PREFERISCO IL TENNIS…”
Estratto da www.derbyderbyderby.it
Del calcio ha scritto pagine importanti di storia, ma adesso Luis Nazario da Lima, in arte Ronaldo (Il Fenomeno), ha in testa solo il tennis. L'ex attaccante […] ha rivelato di essersi appassionato così tanto al tennis da praticarlo e da preferirlo al calcio. […] "Il calcio è diventato noioso, non riesco a guardare partite complete". Ronaldo ha fatto capire di non essere più in grado di seguire il calcio come una volta.
L'ex Inter, presente al gala annuale dell'Academy del coach di tennis Patrick Mouratoglou, è salito sul palco e ha "tradito" a parole il calcio per il tennis: "Ora lo amo più del calcio. È incredibile. Non riesco a guardare le partite di calcio complete. È troppo noioso. Invece posso passare cinque ore a guardare il tennis. È davvero pazzesco". […]
2. MESSI SVELA COME È NATO IL RUOLO DI 'FALSO 9': "GUARDIOLA VOLEVA PROVARE QUALCOSA DI DIVERSO"
Estratto dell’articolo di Claudio D’Amato per www.goal.com
Lionel Messi centravanti? Se la 'Pulce' è diventata ancor più grande agendo in un ruolo inedito, lo deve a Pep Guardiola. A confermare la bontà dell'intuizione del tecnico è lo stesso fuoriclasse argentino, che a 'Clank!' racconta come è nata l'idea di schierarlo come prima punta. […]
"Mi disse 'Giocheremo con un falso 9 perché non voglio che i difensori centrali abbiano il riferimento, voglio essere uno in più a centrocampo per avere la palla perché per andare a Madrid per vincere dobbiamo avere la palla'".
"Non pensavo molto alla tattica e con Guardiola ho imparato molto e ho cominciato a capire molto di più sul gioco, sugli spazi, sul possesso palla, sulla gestione del gioco con la palla. Il calcio si è evoluto tanto e oggi è molto tattico, troppo tattico, oggi qualsiasi squadra se ne mette cinque dietro, organizzati e ben posizionati, ti mette in difficoltà, mentre prima trovavi molti più spazi. Oggi è tanto più tattico e anche fisico il calcio".
"Credo che abbia inciso un po' anche Guardiola, perché tutti volevano copiare e volevano che le loro squadre giocassero in quel modo e volevano essere il Barcellona di quel momento. A un ragazzo devi insegnargli a capire il gioco, a sapersi muovere, a cercare gli spazi, a giocare velocemente, ma non devi nemmeno togliere la spontaneità. Il giocatore sudamericano era diverso e ne aveva di più rispetto a quello europeo, ma è vero che anche noi la vediamo sempre meno".
"DOPO I MONDIALI 2014 VOLEVO 'UCCIDERMI'..."
"Volevo 'uccidermi'... Anche se è stata una palla persa lontano dalla porta, vicino alla loro panchina, è una palla che ho perso perché volevo dribblare, perché non volevo andare avanti... Anche perché quando voglio fare l’ultimo passetto, la palla è lontana da me e allora l’altro me l’ha portata via. Ma nella stessa partita sono autocritico con me stesso e cerco di superare me stesso. Mi ero sentito molto in colpa". […]