Giulio Cardone per 'la Repubblica'
Il mercato più importante degli ultimi 10 anni, forse di sempre. Nel mondo del pallone, questo pronostico sull' estate che sta iniziando si diffonde perentorio da quando è esplosa la bomba Ronaldo. «Lascio il Real e non torno indietro», la dichiarazione di CR7 che ha convinto il Mundo Deportivo, giornale vicino al Barcellona, a puntare su un titolo morbido: «Terremoto Cristiano ».
E sembra di vederlo, il ghigno diabolico di chi l' ha creato. Però, inserito nel contesto delle effimere vicende calcistiche, il concetto è valido: se davvero Ronaldo andrà via, l' effetto domino sarebbe da record storico per top player trasferiti, milioni spostati e procuratori felici, da Mendes e Raiola in giù.
Anche se rischia di perdere il suo giocatore più prestigioso, Florentino Perez dorme comunque sereno. La strategia è chiara: le questioni fiscali di Cr7 non riguardano il Real, se il fuoriclasse è davvero deciso ad andarsene, dovrà presentarsi con un club in grado di versare almeno - almeno - 200 milioni di euro. E altri 40 a stagione per 5 anni bisognerà pagare per l' ingaggio del Pallone d' oro. Roba da Manchester United o Psg, insomma.
cristiano ronaldo finale di champions con figlio e georgina
La società francese si è già mossa, sarebbe arrivata a offrire 180 milioni, quella inglese lo farà. Se a una delle due l' impresa riesce, scatta l' infernale domino. Perché il Real dovrà acquistare un campione che avrà l' ingrato compito di sostituire quel marziano. Già si parla dei candidati, e uno fa venire i brividi ai tifosi juventini: Paulo Dybala, corteggiato dal Real Madrid prima del rinnovo da 7 milioni netti a stagione. Allegri e Marotta non vogliono neanche prendere in considerazione l' eventualità, ma un' offerta da 150 milioni aprirebbe crepe nel muro delle certezze.
Davanti all' argentino, nelle preferenze del Real, c' è però quel fenomeno di Kylian Mbappé, 19 anni a dicembre, 24 gol stagionali e una proposta da 150 milioni dell' Arsenal già sul tavolo del Monaco. «Il Real prova a prendermi da quando avevo 14 anni», ha dichiarato compiaciuto il ragazzo. L' asta internazionale su di lui è partita già prima che scoppiasse il caso Ronaldo, la stessa Juve penserebbe subito all' attaccante francese se dovesse incassare una cifra mostruosa per Dybala.
Da quando il tecnico Jardim lo ha trasformato da ala a prima punta, Mbappé è diventato l' obiettivo dei migliori club del pianeta, United compreso. In realtà Mourinho ha scelto Morata, ma lo spagnolo è stato bloccato dal Real in attesa di sviluppi sul futuro di Ronaldo. Altra passione di Perez, ricambiata, è Robert Lewandowski, più volte trattato dal Real, ma blindato da Ancelotti.
Al ritorno nella Champions del Real dopo un anno di assenza, Abramovich dovrà spendere 100 milioni per riportare Lukaku al Chelsea e (tentare di) bloccare così le inquietudini di Conte, che pretende l' inserimento di una figura a lui vicina, possibilmente Oriali, nell' organigramma del club. Oltre a una serie di top player, tra cui Alex Sandro (che è già d' accordo con il Chelsea): se la Juve accettasse i 60 milioni offerti da Abramovich, una parte li investirebbe su Mendy del Monaco, corteggiato dal City.
Il problema, per i bianconeri, è che rischiano di perdere pure Dani Alves, destinazione Premier: ieri Higuain in un video postato (e poi rimosso) su Facebook, ha salutato e «augurato il meglio» all' amico come se il brasiliano fosse stato ceduto. La Juve smentisce, il sospetto resta.
Per chi avrà una simile disponibilità, c' è un top player come Verratti: il Barcellona è disposto a investire 100 milioni, solo che il Psg per ora non vuole trattare e resta in pressing sull' attaccante Aubameyang del Borussia Dortmund. Ma a quota 100 c' è anche la clausola di Belotti: se scatta il famoso domino, di sicuro sarà coinvolto pure il Gallo.