SCONCERTI, IL DIVINO OTELMA DEL PALLONE - SABATO SCORSO HA PROFETIZZATO LA VITTORIA DELL'INTER CONTRO IL SASSUOLO - RISULTATO? I NERAZZURRI HANNO PERSO IN CASA DUE A ZERO, PRESI A PALLONATE DALLA SQUADRA DI DIONISI - E OGGI SCONCERTI FA UN TRIPLO SALTO CARPIATO: "IL CALO DELL'INTER ERA NELL'ARIA, CHI VOLEVA VEDERLO L'AVEVA VISTO…"
-MANCA A TUTTI LO ZOCCOLO DURO CHE PREVENGA I PROBLEMI
Mario Sconcerti per il "Corriere della Sera"
Il calo dell'Inter era nell'aria, chi voleva vederlo l'aveva visto. A Napoli ha dominato un tempo senza segnare. Può succedere, ma giocando male. Se invece domini e pareggi devi interrogarti. Si è detto poi che con il Liverpool è stata una grande sfortuna, che l'Inter ha giocato alla pari. Non era vero, ma serviva a passare la nottata. Ieri è apparsa chiara la confusione dell'Inter, la sua stanchezza è anche quella di Inzaghi.
Non si cambia il ruolo di due giocatori per sostituirne uno. Si mette Gagliardini nel mezzo e si lascia intatto il resto della squadra. L'Inter in realtà è stanca per la somma degli impegni: Lazio-Atalanta-Venezia-Milan-Liverpool-Sassuolo. Tre sconfitte, un pareggio e due vittorie. Non un cammino brillante, un viaggio da squadra in difficoltà, che ha pochi ricambi. In generale questo ha portato la nuova povertà delle nostre società: panchine dovunque leggere, quindi mancanze di veri riferimenti.
E prime squadre non più esattamente equilibrate. Questo si vede nei momenti di accelerazione. L'Inter sembrava una squadra completa, ma nella fatica si è come dispersa. Non ha avversari migliori, ma quei pochi li soffre. Siamo nell'alto mare aperto, ogni settimana dobbiamo cambiare riferimento. Nessuno pensava che il Milan avrebbe guadagnato un punto pareggiando a Salerno, eppure è accaduto. La tentazione oggi è pensare il Napoli il più geometrico del gruppo, ma resta tutto da dimostrare.
Oggi sappiamo che non c'è una squadra più brava. Il Milan pesa troppo su Tonali e Leao che a volte si perdono nella partita. Si scopre poi l'impudicizia improvvisa di Maignan. Non c'è per nessuno un valore assoluto che faccia da zoccolo duro e prevenga i problemi. Al Napoli stanno mancando per esempio i gol di Politano e Insigne. E adesso gli toccheranno Lazio-Milan-Verona subito dopo Cagliari. Siamo in balia del vento, non c'è più prosopopea social, nessun predestinato. E il dubbio è che chi vincerà godrà, ma di un piacere imperfetto. Come il weekend di Milano.
SERIE A, I PRONOSTICI DI SCONCERTI
Mario Sconcerti per www.corriere.it del 19 febbraio 2022
Inter-Sassuolo: 1
Il Sassuolo è un avversario tecnico, gioca sempre bene se lo subisci. Perde equilibri se lo attacchi con un pizzico di durezza. È un avversario che sembra adattarsi a un’Inter in forma. Difficile capire come sia l’Inter adesso. È un periodo diverso, come era stato abbastanza prevedibile. Ha perso con Milan e Liverpool, ha battuto la Lazio in Coppa Italia, ha pareggiato a Napoli. Il lato positivo è che si è tolta quasi tutti gli scontri diretti. Quello negativo è che ha subito troppo, ha perso punti e spazi. Ricomincia ora una stagione più normale.
Salernitana-Milan: 2-X
Difficile capire adesso la Salernitana. Ha cambiato dieci giocatori più il tecnico. Debutta Nicola, allenatore tutt’altro che banale, autore di molte salvezze difficili. Tutto il resto è nettamente dalla parte del Milan.