SCONTRO FRONTALE TRA LA LEGA A E GRAVINA – I PRESIDENTI DEI CLUB DANNO IL DUE DI PICCHE AL CAPO DELLA FIGC: NESSUN RINVIO DELLA GIORNATA DEL 20 MARZO - GRAVINA, CHE RISCHIA LA POLTRONA IN CASO DI MANCATA QUALIFICAZIONE, AVEVA CHIESTO IL RINVIO PER FAVORIRE LA NAZIONALE IN VISTA DEI PLAYOFF, MA IL CALENDARIO È TROPPO INTASATO. IL MESSAGGIO DELLA LEGA A AL PRESIDENTE FIGC E’ FORTE E CHIARO: ARRANGIATI…
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Gabriele Gravina ha provato a forzare la mano alla Serie A dicendo pubblicamente di aver richiesto il rinvio della giornata del 20 marzo per favorire la Nazionale di Mancini in vista degli spareggi per Qatar 2022.
Ma non ci sono speranze, almeno per quanto appreso da Calcio e Finanza: “attualmente non ci sono possibilità che la Lega Serie A conceda il rinvio di un turno di campionato per fare spazio alla Nazionale. Il calendario è già troppo intasato e un rinvio non può essere preso in considerazione dai club, considerando inoltre che devono ancora essere recuperate le gare non disputate all’Epifania”.
“L’unico spiraglio – da valutare comunque con attenzione, e che costringerebbe le società a dei veri e propri “salti mortali” – si aprirebbe qualora tutte le squadre italiane coinvolte nelle competizioni UEFA per club venissero eliminate al prossimo turno. Parliamo di Inter e Juventus (impegnate in Champions League), di Atalanta, Napoli e Lazio (che giocheranno in Europa League) e della Roma, che proseguirà il suo percorso in Europa Conference League”.