LA SFIDA DEGLI ULTIMI SOGNI - IN NAPOLI-ROMA NESSUNO PUÒ SBAGLIARE: GLI AZZURRI PER LO SCUDETTO, I GIALLOROSSI PER NON MOLLARE IL TRENO CHAMPIONS, VISTO CHE LA JUVE NON INCANTA - SPALLETTI: “MOURINHO MI RICORDA MIO FRATELLO, APPREZZO LA CAPACITÀ DI FARTI ARRIVARE CIÒ CHE PENSA. LUI ARRIVA QUANDO DEVE DIRE QUALCOSA” - DA UNA PARTE OSIMHEN, MERTENS, INSIGNE E LOZANO INSIEME, DALL’ALTRA ABRAHAM E ZANIOLO, LA COPPIA CHE HA SCHIANTATO IL (NON IRRESISTIBILE) BODO… - IL VIDEO DELLO "SPECIAL ONE" CHE RENDE OMAGGIO A MARADONA
-L’omaggio a Diego Armando Maradona ?? pic.twitter.com/ifJ5GlDwqx
— AS Roma (@OfficialASRoma) April 17, 2022
Luca Valdiserri per il “Corriere della Sera”
All'andata è finita 0-0, ma l'impressione è che stavolta il pareggio sia il risultato meno probabile. Per Napoli e Roma è quasi una finale. I partenopei devono vincere per tenere il passo di Milan e Inter nella volata per lo scudetto.
I giallorossi, dopo il pareggio della Juve contro il Bologna, possono risalire a -3 dai bianconeri (che hanno però il vantaggio dello scontro diretto) e puntare il quarto posto, l'ultimo che promuove alla Champions.
Stanca per l'impegno di giovedì sera in Conference League o rinvigorita dal 4-0 rifilato al Bodo? Luciano Spalletti ritrova la Roma - 211 panchine, 125 vittorie, 47 pareggi e 37 sconfitte, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana - e si pone il quesito.
Il suo Napoli deve rincorrere Inter e Milan, ma il tecnico di Certaldo vuole che la sua squadra rimanga concentrata solo su se stessa: «Non dobbiamo spendere energie nelle partite altrui. Potevamo provare a non perdere quella precedente (contro la Fiorentina; ndr ), ma ormai è andata e questo riduce le nostre possibilità. Le intenzioni però non cambiano: vincere la partita qualsiasi sia l’avversario».
Necessario non perdere altri punti al Maradona, dove sono già arrivate 5 sconfitte (più quella in Coppa Italia contro la Fiorentina e quelle in Europa League contro Spartak Mosca e Barça).
Spalletti trova un avversario che in campionato ha messo insieme 11 risultati utili consecutivi (7 vittorie e 4 pareggi). E soprattutto rivede José Mourinho, che contro di lui non ha mai perso. Cinque confronti: tre vittorie per lo Special One e due pareggi.
Quattro gli incroci nella stagione 2008-2009: Supercoppa Italiana, Inter-Roma 8-7 ai rigori; campionato, Roma-Inter 0-4 e Inter-Roma 3-3; Coppa Italia, Inter-Roma 2-1. Pesa anche lo 0-0 di questa stagione. Il 24 ottobre il Napoli si presentò all'Olimpico con 8 vittorie nelle prime 8 giornate ma la Roma gli portò via i primi punti stagionali.
Mou ha detto che avrebbe preferito che anche il Napoli fosse ancora in corsa nelle Coppe europee, questione di fatica. Spalletti ha tirato fuori la famiglia per descrivere l'avversario: «Di Mourinho apprezzo la capacità di farti arrivare ciò che pensa. Lui arriva quando deve dire qualcosa, mi ricorda mio fratello Marcello. Tutti scrivono che non l'ho mai battuto ed è vero. Per far bene contro di lui devi battere la leggenda. La partita è un'insidia sia per noi che per loro. Vincerà la squadra che avrà la percezione del pericolo e sarà più pronta nei comportamenti da tenere. Non si vince dicendo "forza, dai, andiamo!", ma facendo ciò che si deve fare contro un avversario forte».
Proprio perché bisogna vincere, probabile che schieri insieme Osimhen, Mertens, Insigne e Lozano. Mou dovrebbe riproporre Abraham e Zaniolo, la coppia che ha schiantato il Bodo. Poco il turnover. È vero che il sogno è vincere la Conference League e alzare un trofeo che a Roma manca dal 24 maggio 2008 (Coppa Italia, allenatore Spalletti) ma c'è ancora una chance per mettere pressione alla Juventus.