SINNER INARRESTABILE. E I FRANCESI? ZITTI E...MOUTET! AL ROLAND GARROS JANNIK, NON AL TOP FISICAMENTE, CEDE IL PRIMO SET AL FRANCESE CORENTIN MOUTET, RIMONTA E VOLA AI QUARTI DOVE AFFRONTERA’ DIMITROV – DURANTE IL MATCH DAGLI SPALTI È PARTITA UNA OLA CHE HA INFASTIDITO IL TENNISTA AZZURRO. E SUL SERVIZIO DA SOTTO DI MOUTET: “UNA PROVOCAZIONE? SAPEVO CHE OGGI POTEVA SUCCEDERE UN PO' DI TUTTO ED ERO PREPARATO MENTALMENTE…” – VIDEO
-Una preghiera per il pollice del cameraman che ha provato a intercettare il rovescio lungolinea di Sinner ?#EurosportTENNIS #Sinner #RolandGarros pic.twitter.com/nTibU434ol
— Eurosport IT (@Eurosport_IT) June 2, 2024
Jannik Sinner vola ai quarti di finale del Roland Garros battendo Corentin Moutet. Un match particolare per l'azzurro, che ha perso il primo set del torneo con la partenza a razzo del francese, poi rimontato, fortemente supportato dal pubblico di casa.
Sinner impassibile: "Provocazione? Chiedetelo a lui"
Non sono mancate polemiche, con la furia di Moutet contro il giudice di sedia ed alcune provocazioni contro Jannik. Tra queste in particolare ci sono i tre servizi da sotto del francese, i quali però non hanno minimamente infastidito Sinner: "Una provocazione? Non lo so, questo dovete chiederlo a lui, Io guardo dalla mia parte, sapevo che oggi poteva succedere un po' di tutto ed ero preparato mentalmente. Sono stato con un buon atteggiamento in campo".
Sinner: "Fisicamente sto meglio"
"È stato un match complicato, ricco di colpi imprevedibili - prosegue Sinner -. Mi ero preparato mentalmente, sapevo che sarebbero accadute cose diverse, ma nel primo set ho fatto qualche errore di attenzione. Lui ha iniziato molto bene, c’è stata qualche situazione che avrei dovuto gestire meglio ma posso essere contento di come ho reagito. Ero in difficoltà ma ho alzato il livello e questa la considero una lezione importante. Ero in difficoltà, quando perdi il primo set sei subito sotto nel punteggio.
Volevo fare delle giocate anche se non mi sono riuscite nel primo. È stata una partita diversa giocata in una bella atmosfera. Abbiamo iniziato il torneo con qualche dubbio e ora siamo nei quarti. Fisicamente mi sento sempre un po’ meglio e spero di alzare ulteriormente il livello per il prossimo match. Sono i piccoli dettagli che fanno la differenza".
La prossima sfida sarà contro Dimitrov: "Rispetto al 2020, rispetto alla sfida con Grigor a Roma e al primo quarto a Parigi, è cambiato tutto. Sono maturato, ho maggiore esperienza e capisco molto meglio le situazioni del campo. A prescindere dai precedenti sarà una partita complicata, siamo in uno Slam, siamo nei quarti di finale e ci sarà tensione”.