SINNER THE WINNER! – JANNIK SINNER HA BATTUTO TOMMY PAUL CON UN DOPPIO 6-4 E VOLA IN FINALE A TORONTO – STASERA ALLE 22, ORE ITALIANE, GIOCHERÀ CONTRO ALEX DE MINAUR (SEMPRE BATTUTO DA SINNER NEI QUATTRO PRECEDENTI)
-Estratto dell’articolo di Federica Cocchi per www.gazzetta.it
Jannik Sinner batte Tommy Paul con un doppio 6-4 e centra la terza finale Masters 1000 della carriera, la seconda quest'anno dopo quella persa da Daniil Medvedev a Miami. Alle 22 (diretta Sky e gazzetta.it) si gioca il titolo di Toronto contro Alex De Minaur che ha sempre battuto nei quattro precedenti (3 volte sul cemento e una sulla terra) e con cui ha giocato il primo turno in doppio nel torneo canadese.
Sinner è ovviamente soddisfatto della sua prova: "Ho provato ad accettare tutte le sfide, e quando si serve per il match e si subisce il break bisogna reagire. E sono stato bravo a reagire a tutte le difficoltà". Affronterà un giocatore che arriva dalla finale di Los Cabos della settimana scorsa, la quarta del 2023: "La pressione è positiva, è un privilegio. De Minaur è un giocatore incredibile e sta giocando molto bene, sarà una grande partita, ci siamo già affrontati tante volte e sappiamo che ci aspetta una grande battaglia".
Secondo set che riparte sempre con un ritmo molto alto, benissimo Jannik al servizio mentre Paul sembra avere un piccolo calo. Sul cambio campo del 2-1 entrano in campo il fisioterapista e il medico per il giocatore del New Jersey che si fa trattare al fianco destro. Torna in campo dopo circa cinque minuti e Sinner con due discese a rete si prende due punti, conquistandosi due palle del 3-1.
Due servizi al corpo per tornare i vantaggi, ma Jannik alza ancora il ritmo per una terza chance e Paul con un doppio fallo cede la battuta. C’è ancora da soffrire con un game sporco di Jannik che cala con le prime e deve difendersi dal controbreak immediato. Riesce a tenere e portarsi avanti 4-1. Sul 4-2 grosso rischio per l’allievo di Cahill che subisce la controffensiva in risposta da parte di Tommy che per la seconda volta può riprendere il break perduto. Sulla palla break si gioca una maratona di 46 tiri a un ritmo infernale.
Il punto è di Sinner che riagguanta i vantaggi ma vanifica subito con un dritto in corridoio. Ancora palla del controbreak con i due che cercano di recuperare un minimo di capacità polmonare. Punto diretto con la prima di Jannik e di nuovo vantaggi, alla fine sale 5-2. Sinner serve per il match ma è un’agonia anche questo game: non mette neanche una prime, Paul aggredisce, comanda, ha di nuovo due occasioni di rientrare in partita e lo fa grazie a un errore di dritto dell’altoatesino. Paul al servizio stavolta avverte la tensione va sotto 0-30 e poi con un serve and volley scriteriato concede due match point a Sinner che con un pizzico di sfortuna non riesce a chiudere. Con coraggio, ecco il terzo match point e l’errore dello statunitense che cede 6-4 6-4.