LO STADIO DI SAN PIETROBURGO, SPONSORIZZATO DA GAZPROM, NON OSPITERÀ LA FINALE DI CHAMPIONS – L’ASSOCIATED PRESS RIVELA CHE LA DECISIONE DELL’UEFA È STATA PRESA DOPO L’ATTACCO DI PUTIN. IL PRESSING DEGLI INGLESI: LA FINALE SI GIOCHERA’ A LONDRA NELLO STADIO DI WEMBLEY? IL RUOLO DI GAZPROM NEL CALCIO: L'UEFA E' SPONSORIZZATA DAL COLOSSO ENERGETICO RUSSO CHE HA VERSATO IN 10 ANNI OLTRE 300 MILIONI NELLE CASSE DELL'ORGANIZZAZIONE GUIDATA DA CEFERIN...
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L’Associated Press ha appreso che la Uefa, dopo l’attacco della Russia verso l’Ucraina, ha deciso che San Pietroburgo non ospiterà la finale di Champions League di questa stagione.
È previsto per venerdì un meeting straordinario del comitato esecutivo della Uefa per discutere della crisi geopolitica. In quella sede, la ratifica della decisione: la finale si giocherà da un’altra parte. La riunione, di fatti, è stata confermata da una nota pubblicata dalla Uefa stessa.
«A seguito dell’evoluzione della situazione tra Russia e Ucraina nelle ultime 24 ore, il presidente Uefa ha deciso di convocare una riunione straordinaria del comitato esecutivo (…) per valutare la situazione e prendere tutte le decisioni necessarie»
Sulla vicenda s’è già attivato il Governo britannico, oltre a diversi gruppi di tifosi. Che hanno chiesto alla Uefa di non giocare più a San Pietroburgo, dove peraltro lo stadio è sponsorizzato dal colosso energetico statale russo Gazprom.
LA UEFA SPONSORIZZATA DA GAZPROM CONDANNA LA RUSSIA PER L’ATTACCO IN UCRAINA
Da ilnapolista.it
L’aria è tesa, ma gli spunti “comici” non mancano. La Uefa prende posizione contro l’attacco russo in Ucraina dimenticando che da dieci anni è sponsorizzata da Gazprom San Pietroburgo. Il comunicato emesso dalla Uefa è il seguente:
“La Uefa condivide la significativa preoccupazione della comunità internazionale per lo sviluppo della situazione della sicurezza in Europa e condanna fermamente l’invasione militare russa in corso in Ucraina. In qualità di organo di governo del calcio europeo, la Uefa sta lavorando instancabilmente per sviluppare e promuovere il calcio secondo i valori europei comuni come la pace e il rispetto dei diritti umani, nello spirito della Carta Olimpica.
Rimaniamo risoluti nella nostra solidarietà con la comunità calcistica in Ucraina e siamo pronti a tendere la nostra mano al popolo ucraino. Stiamo affrontando questa situazione con la massima serietà e urgenza. Le decisioni saranno prese dal Comitato Esecutivo UEFA e annunciate domani”.
Tra le novità che potrebbero emergere, secondo quanto riferisce Associated Press, è lo spostamento della finale di Champions League da San Pietroburgo.
La città di Putin ha ottenuto la finale della competizione proprio in virtù del legame che c’è tra Uefa e Gazprom, che da dieci anni è sponsor della Uefa, alla quale ha versato oltre 300 milioni in questo decennio. Oggi Gazprom sponsorizza Champions League, le competizioni legate alle nazionali ed Euro 2024.