È STATA LA MANO DI DIEGO! BRUNO GIORDANO, TRA GLI ARTEFICI DEL PRIMO SCUDETTO DEL NAPOLI: “MARADONA ARRIVÒ NEL 1984 E DOPO TRE ANNI IL NAPOLI VINSE. POI CI HA LASCIATI NEL 2020 E SEMPRE DOPO TRE ANNI IL NAPOLI STA PER CONQUISTARE LO SCUDETTO, È UN NUMERO RICORRENTE” – NELLA CITTÀ CHE SI STA PREPARANDO ALLA FESTA, IERI NOTTE (NEI QUARTIERI SPAGNOLI) QUALCUNO AVREBBE LANCIATO DA UN TERRAZZO UNA SECCHIATA DI ACQUA E CANDEGGINA CONTRO... – VIDEO!
-Una signora dei Quartieri Spagnoli, infastidita dal rumore, ha ben pensato di lanciare acqua e CANDEGGINA sui passanti
Un ragazzo è finito per questo motivo in ospedale ? pic.twitter.com/fSMIf6Jl2q
— Guido Olivares(-5??) (@Guidolino8) April 30, 2023
La Repubblica Napoli intervista Bruno Giordano, uno degli artefici del primo scudetto del Napoli, nel 1987. Giordano è in città, pronto a festeggiare il terzo scudetto azzurro. «Sono a Napoli. Non potevo proprio mancare. Voglio godermi l’atmosfera della città».
A Giordano viene chiesto di paragonare questo scudetto a quello del 10 maggio 1987. «Non farei alcuna distinzione. Vince il Napoli e siamo tutti felicissimi. Non è mai facile conquistare lo scudetto qui, tanto è vero che sono passati 33 anni dall’ultima volta».
Giordano parla anche di Maradona. Attribuisce a lui una parte dello scudetto, per una questione molto semplice, che spiega. «Maradona arrivò nel 1984 e dopo tre anni il Napoli vinse. Poi ci ha lasciati nel 2020 e sempre dopo tre anni il Napoli sta per conquistare lo scudetto. È un numero ricorrente evidentemente. Un film, una sceneggiatura meravigliosa. Diego ha messo la mano in testa alla città e ha guidato la squadra. C’è anche lui. Il Napoli vince nello stadio dedicato alla sua memoria. Credo sia inutile aggiungere altro».
Giordano interviene anche sul campionato dominato interamente dal Napoli: è bello anche vincere così, dice. «Non c’è mai stata una diretta concorrente, il Napoli ha stracciato le avversarie. Magari è mancata l’adrenalina di un duello punto a punto, ma è bello vincere così».
Giordano parla anche dell’allenatore del Napoli, Luciano Spalletti. Lo definisce uno dei migliori allenatori in Italia e in Europa e sottolinea che aver vinto lo scudetto a Napoli, con tutte le sensazioni incredibili che il traguardo si porta dietro, sarà la giusta ricompensa per non averlo mai vinto quando sedeva sulle panchine di altre squadre, come Inter e Roma.
«È sempre stato tra i migliori allenatori italiani ed europei. Non ha mai avuto la fortuna di vincere lo scudetto e stavolta sarà ripagato. Lo vince in una città straordinaria. Napoli ti dà sensazioni incredibili».