SVOLTA NEL CASO DELL’ARBITRO E DELLA COMPAGNA UCCISI A LECCE: UN UOMO DI 37 ANNI RESIDENTE AD ARADEO VIENE ASCOLTATO IN QUESTE ORE IN PROCURA A LECCE. SI TRATTEREBBE DI UN EDICOLANTE DEL POSTO. E' SOSPETTATO DI ESSERE L'AUTORE DEL DUPLICE OMICIDIO. SI CHIAMA ANDREA, IL DETTAGLIO COINCIDE, SECONDO QUANTO RIPORTATO DAI TESTIMONI, CON IL NOME URLATO DALLA DONNA…
(ANSA) Un uomo di 37 anni residente ad Aradeo viene ascoltato in queste ore in Procura a Lecce. Si tratterebbe di un edicolante del posto. E' sospettato di essere l'autore dell'omicidio del giovane arbitro salentino Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta. Il suo nome di battesimo è Andrea e coincide con quanto riferito da alcuni testimoni della palazzina che hanno detto agli investigatori di aver sentito urlare da Eleonora Manta proprio quel nome rivolgendosi all'assassino di fermarsi. Non si sa al momento se venga interrogato come persona informata sui fatti o come indagato.