I TECNICI STOPPANO LA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA SPORTIVA FORMULATA DOPO IL CASO-JUVE - IL DIPARTIMENTO AFFARI GIURIDICI E LEGISLATIVI DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO HA BLOCCATO IL DECRETO, CHE PREVEDEVA EVENTUALI PENALIZZAZIONI SOLO A BOCCE FERME, EVITANDO IL "BALLETTO" DEI PUNTI TOLTI E RDATI COME SUCCESSO AI BIANCONERI (PENALIZZAZIONE DI 15 PUNTI CHE PRIMA È STATA CANCELLATA, POI RIDOTTA A -10) - LA NORMA SARÀ COMUNQUE PRESENTATA IN CDM, ANCHE SE…

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Estratto dell'articolo di Valerio Piccioni per www.gazzetta.it

Nuovi colpi di scena nell’itinerario tecnico per l’approvazione della norma sulla giustizia sportiva nel decreto legge che il governo dovrebbe approvare domani. Il Dagl, il Dipartimento Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio ha espresso parere negativo sul provvedimento che spostava dal primo all’ultimo grado di giudizio della giustizia sportiva (il Collegio di garanzia) il confine da superare per rendere operative le eventuali penalizzazioni decise nei processi sportivi.

[…] La norma sarà però presentata comunque domani in Cdm, anche se il no del Dagl ha il suo peso e dovrebbe finire con l'incidere negativamente sull'approvazione.

SCENARI

La norma parte dall’idea di bloccare le riscritture della classifica causa intervento dei magistrati sportivi. In pratica, impedire un nuovo caso Juve con il balletto dei punti, i meno 15 che vengono cancellati e poi ritornano “dimagriti” fino al meno 10 definitivo. […]

PLUSVALENZE E MANDATI

Nel decreto restano invece altre materie “sportive” come i provvedimenti fiscali per la lotta alle plusvalenze fittizie e la modifica del tetto dei mandati dei presidenti federali (che resterà di tre se consecutivi, ma se ne potranno fare di più senza continuità: di fatto un primo passo in attesa di un cambiamento più drastico).