TROPPI "GALLETTI" NEL POLLAIO - CONTINUANO GLI SCAZZI NELLA NAZIONALE FRANCESE: IL PRESIDENTE DELLA FEDERCALCIO, NOEL LE GRAET, SNOBBA ZINEDINE ZIDANE DOPO LA CONFERMA DI DIDIER DESCHAMPS SULLA PANCHINA DEI "BLEUS": "'NON MI INTERESSA MINIMAMENTE, NON GLI AVREI NEMMENO RISPOSTO AL TELEFONO" - LE SUE FRASI HANNO FATTO INCAZZARE DIVERSI CAMPIONI DELLA FRANCIA, TRA CUI KYLIAN MBAPPE' ("NON SI MANCA DI RISPETTO A UNA LEGGENDA"), MA ANCHE POLITICI, ARTISTI E ADDIRITTURA I POMPIERI - ALLA FINE LE GRAET SI È DOVUTO SCUSARE…
-Zidane c’est la France, on manque pas de respect à la légende comme ça… ???
— Kylian Mbappé (@KMbappe) January 8, 2023
(ANSA) - Una frase, l'ennesima, fuori posto. E il già controverso presidente della Federcalcio francese, Noel Le Graet, finisce travolto da un'ondata di critiche. Le Graet ha pronunciato una delle sue frasi destinate a creare polemiche ma stavolta l'obiettivo era di quelli non alla sua portata, Zinedine Zidane. A una domanda su cosa ne pensasse delle voci che vorrebbero Zizou sulla panchina del Brasile, il capo della Federcalcio francese ha risposto sprezzante "non mi interessa minimamente".
E, successivamente, a chi gli chiedeva se ci avesse parlato, ha detto: "non gli avrei nemmeno risposto al telefono". A pochi giorni dalla conferma di Didier Deschamps per altri 4 anni sulla panchina dei Bleus, alla quale molti avevano accostato negli ultimi tempi Zidane, le frasi di Le Graet hanno lasciato trapelare ancora una volta i dissapori interni al "palazzo" del calcio francese. Ma stavolta la reazione a Le Graet è stata unanime e durissima: "Zidane è la Francia - ha twittato immediatamente Kylian Mbappé, non nuovo alle polemiche contro Le Graet - non si manca di rispetto a una leggenda del genere...".
Poi Youri Djorkaeff: "sbagliato, fuori posto, parliamo di un campione del mondo. Parliamo del Campione del mondo". E di seguito decine di calciatori, politici, artisti, addirittura i pompieri di Francia, che ci hanno scherzato su: "16.620.980 chiamate ai pompieri e nessuna da Zinédine Zidane, che ci farebbe molto piacere. E noi siamo sicuri: risponderemmo". Nella mattinata di oggi, il presidente della Federcalcio francese, investito dalle polemiche, si è scusato per "le frasi incaute che hanno creato un malinteso" su Zinédine Zidane.
"Tengo a presentare le mie scuse - ha fatto sapere Le Graet con un comunicato all'agenzia AFP - per queste frasi che non riflettono assolutamente il mio pensiero, né la mia considerazione per il giocatore che è stato e l'allenatore che è diventato". Fra le critiche per le frasi pronunciati ieri durante un'intervista a RMC Sports, quella della ministra dello Sport, Amélie Oudéa-Castera, che ha denunciato "dichiarazioni di nuovo campate in aria, stavolta anche con una vergognosa mancanza di rispetto".
La stessa ministra aveva sollecitato le scuse del presidente della Federcalcio. "Ho accordato un'intervista a RMC - ha aggiunto oggi Le Graet - che non avrei dovuto accordare, poiché si cercava la polemica opponendo Didier (Deschamps, ndr) a Zinédine Zidane, due monumenti del calcio francese. Ammetto di aver pronunciato frasi incaute che hanno provocato un malinteso. Zidane conosce l'immensa stima che ho per lui, come tutti i francesi".