TU MI ESPELLI, IO TI MENO! – IN UN MATCH DI PRIMA CATEGORIA IN PIEMONTE TRA PARUZZARO E OLEGGIO CASTELLO, L’ARBITRO ESPELLE L’ALLENATORE DEGLI OSPITI CHE RISPONDE TIRANDOGLI UN PUGNO IN FACCIA – IL DIRETTORE HA SUBITO SOSPESO LA GARA E ASSEGNATO LA VITTORIA A TAVOLINO PER L’OLEGGIO CASTELLO - IL TECNICO BOXEUR: "NON CERCO GIUSTIFICAZIONI PERCHÉ…" – VIDEO
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Nel pugilato si chiama jab oppure diretto. Il problema è che il jab in questione non è stato sferrato su un ring, con tanto di guantoni, ma su un campo di calcio a mani nude. Prima Categoria Girone A Piemonte, terza giornata di campionato sul campo di Paruzzaro. L’Oleggio Castello padrone di casa è avanti 2-0 sul Carpignano. Lo scrive il Corriere della Sera.
Nel secondo tempo l’arbitro Andrea Felis di Torino espelle per proteste l’allenatore degli ospiti, Giovanni Aloisi. Che, anziché prendere la via degli spogliatoi, si avvicina minaccioso al direttore di gara, gli rivolge qualche parola e gli sferra un pugno colpendolo con il destro in pieno viso.
Un’aggressione di notevole violenza. L’arbitro, attonito, fischia tre volte decretando la conclusione anticipata del match e rimandando il risultato alla decisione del Giudice Sportivo. Praticamente scontata la vittoria per 3-0 a tavolino dell’Oleggio Castello, così come una lunga squalifica al violento energumeno balzato ai disonori della cronaca.
Aloisi resosi conto di aver esagerato, ha subito presentato le proprie dimissioni: "Non cerco giustificazioni perché quello che ho fatto non ha niente a che fare con i valori e con il mio modo di intendere il calcio, che è prima di tutto un divertimento che non può e non deve permettere tensioni come quelle che mi hanno portato a compiere questo gesto bruttissimo e di cui mi vergogno in prima persona, perché ho visto anch'io le immagini ma non mi ci riconosco".