UCCI, UCCI, GREALISH DIVENTA IL PRIMO AMBASSADOR SPORTIVO DI GUCCI: IL CENTROCAMPISTA FIGACCIONE DEL MANCHESTER CITY, VICE CAMPIONE D’EUROPA CON L’INGHILTERRA, È IL NUOVO BECKHAM: STA PER FIRMARE UN CONTRATTO DI SPONSORIZZAZIONE A SETTE CIFRE CON LA CASA DI MODA ITALIANA – UNA PARTNERSHIP SENZA PRECEDENTI PER IL CALCIATORE PIU’ PAGATO DELLA STORIA DELLA PREMIER E STELLA SOCIAL…
-Salvatore Riggio per corriere.it
Jack Grealish è il nuovo ambassador sportivo di Gucci, il noto marchio italiano di moda. Il centrocampista del Manchester City, vice campione d’Europa con l’Inghilterra, sta infatti per firmare un contratto di sponsorizzazione a sette cifre con la maison italiana. Secondo quanto riporta il sito web The Athletic, si tratta di un accordo milionario per una partnership senza precedenti.
Infatti, Grealish sarebbe il primo sportivo e calciatore a firmare un contratto di questo tipo con la casa di moda di Firenze. Il centrocampista indossa spesso capi Gucci, ma finora non c’era alcuna partnership tra le parti. Una mossa che ufficializza quello che in Inghilterra è evidente da un po’: Grealish è il nuovo Beckham, il suo naturale erede come calciatore fashion.
Costo elevato
Nella scorsa estate Grealish si è trasferito dall’Aston Villa al Manchester City per 117 milioni di euro ed è diventato il calciatore britannico più costoso di tutti i tempi. L’inglese, che ha collezionato 213 presenze con i Villains in otto stagioni, nel City ha ereditato la maglia numero 10 dalla leggenda del club, Sergio Aguero. Per ora la sua stagione è stata un bel po’ altalenante: cinque gol e tre assist in 30 gare. È un giocatore che può essere schierato come mezzala o come trequartista. Abile nel dribbling e con un’ottima visione di gioco.
Il nuovo Beckham
In sostanza, Grealish sul campo deve ancora dimostrare l’investimento fatto dal club di Pep Guardiola, ma vestire la maglia del Manchester City e, soprattutto, dell’Inghilterra gli ha permesso di acquistare una grande visibilità internazionale. Come accadde per Beckham in casa United. Però, a differenza dello Spice Boy, il centrocampista dei Citizens è poco conosciuto in Italia.