VECCHIE SCORIE DA DERBY? - SUBITO DOPO AVER SEGNATO IL RIGORE (CONCESSO PER UN FALLO INESISTENTE), LUKAKU SI AVVICINA A DONNARUMMA, METTENDO L'INDICE DAVANTI ALLA BOCCA COME A DIRE "STAI ZITTO" - E’ UN GESTO CHE NON PORTA BENE: LO FECE ANCHE L’AUSTRIACO ARNAUTOVIC DOPO IL SUO GOL, POI ANNULLATO. ORA E’ TORNATO A CASA A GUARDARE GLI EUROPEI DAL DIVANO…
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Prima tutti in ginocchio, insieme. Poi le strade di Lukaku e degli azzurri si dividono e Belgio-Italia, quarti di finale di Euro 2020, diventa una battaglia. Come se non bastasse la polemica (rientrata) in nome del Black lives matter, il gigantesco centravanti belga dell'Inter è protagonista anche di un momento di grande tensione durante i 90 minuti.
L'Italia è avanti 2-0 al 45', Insigne ha appena raddoppiato e il ct Mancini forse pensa già a cosa dire negli spogliatoi. Una leggerezza di Di Lorenzo in area (e un fischio un po' fiscale di Vincic) concedono però agli uomini di Martinez l'occasione insperata di accorciare subito le distanze e riaprire il match. Sul dischetto si presenta Lukaku. Gigio Donnarumma, ormai ex Milan, sente ancora aria di derby e prova a innervosirlo prima chiedendo all'arbitro di ricorrere al Var poi dicendo qualcosa al centravanti avversario. Lukaku lo guarda, non risponde.
Dalla panchina azzurra, spiega chi era a bordo campo, ricordano al portierone che in settimana si erano allenati sui rigori e che sapevano come avrebbe calciato Big Rom (che in un celebre derby di Coppa Italia era stato etichettato come Donkey, asino, dal milanista Ibrahimovic, e questo ricordo forse ha contribuito a esacerbare gli animi anche a Monaco di Baviera).
Donnarumma si butta a destra, ma il belga lo spiazza tirando alla sua sinistra. Rigore perfetto, ineccepibile. Meno la reazione di Lukaku, che va a raccogliere la palla per riportarla subito a centrocampo e prima si avvicina al portiere italiano, mettendo l'indice davanti alla bocca come a dire "zitto". Un gesto che non porta molto bene: aveva fatto lo stesso l'austriaco Arnautovic coi tifosi italiani, negli ottavi, indicandosi l'orecchio dopo il gol (poi annullato dal Var) come a dire "non vi sento". E alla fine anche Lukaku e il Belgio sono stati zittiti: 2-1 e Italia in semifinale agli Europei.