UNA VITTORIA CHE SA DI TAPPO – IL CICLISTA ERITREO BINIAM GIRMAY, CHE DOPO AVER TRIONFATO A JESI SI ERA SPARATO IL TAPPO DELLO SPUMANTE NELL’OCCHIO DURANTE LA PREMIAZIONE, E’ FINITO IN OSPEDALE. OGGI L’ANNUNCIO DEL RITIRO DAL GIRO – L’OCCHIO NON SEMBRA AVERE SUBITO DANNI IMPORTANTI MA LA SQUADRA HA PREFERITO LA VIA DELLA CAUTELA, E GIÀ OGGI VERRANNO EFFETTUATI ALTRI ACCERTAMENTI – VIDEO
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Ciro Scognamiglio per gazzetta.it
Niente da fare. Biniam Girmay non ripartirà oggi per l’11esima tappa del Giro d’Italia, 203 km da Sant’Arcangelo di Romagna a Reggio Emilia. Il 22enne eritreo della Intermarché-Wanty-Gobert aveva ottenuto martedì la prima vittoria di sempre di un africano nero in un grande giro, battendo a Jesi Van der Poel al termine di una volata mozzafiato. Ma poi, durante la cerimonia di premiazione, il tappo dello spumante lo aveva colpito all’occhio sinistro costringendolo ad andare all’ospedale di Jesi per curare il trauma e per gli accertamenti, prima di raggiungere l’hotel a Riccione della squadra in serata.
L’occhio non sembra avere subito danni importanti ma la squadra ha comprensibilmente preferito la via della cautela, e già oggi verranno effettuati altri accertamenti: già ieri sera c’era grande pessimismo in tal senso. Girmay, primo africano di sempre a vincere una classica del Belgio (la Gand-Wevelgem), era al debutto al Giro d’Italia e nella prima frazione aveva sfiorato la rosa, chiudendo secondo battuto solo da Mathieu Van der Poel. A Jesi ha avuto la rivincita e scritto la storia, prima dell’inopinato incidente che lo ha costretto al ritiro. La corsa rosa riparte intanto con Lopez in maglia rosa: conclusione a Verona il 29 maggio.