ZHANG TUMB TUMB – IL PRESIDENTE DELL’INTER E’ COME LA VOLPE CHE NON ARRIVA ALL’UVA: “MESSI? MAI STATO UN OBIETTIVO. UN INVESTIMENTO SIMILE NON PUÒ RIENTRARE NEL NOSTRO PROGETTO. ALMENO NON IN QUESTO MOMENTO..” – E SU CONTE: ERA NECESSARIA UNA RIFLESSIONE, HO TROVATO IL NOSTRO ALLENATORE SERENO, COSTRUTTIVO, LONTANO DAGLI STATI D’ANIMO RACCONTATI DAI MEDIA..
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Il presidente dell'Inter, Steven Zhang, ha concesso una lunga intervista al Corriere della Sera in cui parla a tutto tondo del momento che sta attraversando il club nerazzurro, spiegando progetti presenti e futuri della sua presidenza.
BILANCIO - "Se devo fare un bilancio della mia presidenza, chiaro che ci siano momenti up & down. Ma io preferisco guardare avanti. È sicuramente una responsabilità: essere presidente dell’Inter significa pensare costantemente alla gente, alla gioia dei tifosi, del popolo nerazzurro, ai loro bisogni, interpretarli nel modo corretto. L’Inter ha una missione, un piano, strategie rivolte naturalmente verso la vittoria. Ma non solo".
CRESCERE - "La missione? Crescere costantemente rispettando i nostri obiettivi. Credo proprio che la strada intrapresa sia quella giusta. Lo sento. Sia a livello societario che di squadra noto l’empatia ideale per lavorare nel migliore dei modi",
IL PATTO DI VILLA BELLINI - "Mi faccia dire che i toni di quel summit sono stati drammatizzati. Era necessaria una riflessione, ho trovato il nostro allenatore sereno, costruttivo, lontano dagli stati d’animo raccontati dai media. Conte vive la partita e l’evento agonistico in un certo modo, con molta intensità. Ma quando si siede attorno a un tavolo, esprime le sue idee in modo pacato, finalizzando le sue proposte al bene della squadra e della società".
VENDERE PER COMRARE - "Anche questa indicazione è rivolta a un programma di crescita costante della società e della squadra. Il calcio sta vivendo un momento delicatissimo, turbolento, a livello internazionale, questo atteggiamento di prudenza non riguarderà solo questa sessione di mercato, ma dovrà essere rispettato anche in futuro. Fa parte di un messaggio di continuità all’interno di un progetto di stabilità finanziaria".
LA CINA - "Abbiamo trovato una buonissima base di partenza costruita dalla famiglia Moratti, molto sensibile a un programma internazionale, che comprendeva anche la Cina. Il nostro lavoro segue un principio in cui crediamo, quello della inclusione. La passione è alla base di tutto, costantemente al servizio del tifoso, del popolo nerazzurro".
MESSI - "No, un investimento simile non può rientrare nel nostro progetto. Almeno non in questo momento. Innovazione, programmazione, crescita costante, stabilità economica sono i nostri caposaldi. Percorrendo questa strada, che prevede una pianificazione a lungo termine, arriveremo ai risultati e ai traguardi programmati, riporteremo l’Inter ai livelli nazionali e internazionali che le competono".