L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE CHE CI PIACE: QUELLA CHE CI PERMETTE DI CAMPARE DI PIÙ - L'IA, ANALIZZANDO UNA RADIOGRAFIA DEL TORACE, SVELA AI NON FUMATORI IL RISCHIO DI CONTRARRE UN TUMORE AI POLMONI - I RICERCATORI DELL'UNIVERSITA' DI BOSTON HANNO PRESENTATO QUESTO NUOVO STRUMENTO GRAZIE AL QUALE SI POTRANNO INTENSIFICARE GLI SCREENING PER I SOGGETTI PIÙ A RISCHIO...
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(ANSA) - ROMA, 22 NOV - Utilizzando una semplice immagine radiografica del torace, l'intelligenza artificiale (AI) è in grado di identificare i non fumatori ad alto rischio di cancro ai polmoni, la causa più comune di morte per cancro, secondo uno studio condotto presso la Boston University School of Medicine, che verrà presentato la prossima settimana al meeting annuale della Radiological Society of North America (RSNA).
Circa il 10-20% dei casi di cancro ai polmoni si verifica in "non fumatori", persone che non hanno mai fumato o hanno fumato meno di 100 sigarette in tutta la loro vita. Inoltre, l'incidenza del cancro ai polmoni tra i non fumatori è in aumento, e senza una precoce rilevazione attraverso lo screening, quando vengono scoperti, questi tumori tendono ad essere più avanzati rispetto a quelli trovati nei fumatori, per i quali sono invece raccomandati gli screening periodici.
I ricercatori hanno quindi sviluppato e testato uno strumento basato su intelligenza artificiale per verificare se potesse identificare i non fumatori ad alto rischio di cancro ai polmoni, basandosi sulle lastre toraciche nelle loro cartelle cliniche.
"Un grande vantaggio del nostro approccio è che richiede solo un'immagine di una singola lastra toracica, uno dei test più comuni in medicina e ampiamente disponibile nelle cartelle cliniche", spiegano gli autori. Il modello "CXR-Lung-Risk" è stato inizialmente sviluppato utilizzando 147.497 lastre toraciche di 40.643 fumatori asintomatici e non fumatori. I ricercatori hanno poi convalidato il modello testandolo su un gruppo separato di non fumatori sulla base di lastre toraciche ambulatoriali nel 2013-2014. L'esito principale era l'incidenza del cancro ai polmoni a sei anni. Dei 17.407 pazienti (età media 63 anni) nello studio, il 28% è stato considerato ad alto rischio dallo strumento, e il 2,9% di questi pazienti ha successivamente ricevuto una diagnosi di cancro ai polmoni.
Le persone che secondo lo strumento erano ad alto rischio di tumore presentavano un rischio più che doppio di sviluppare il cancro ai polmoni. "Questo strumento di intelligenza artificiale apre la porta allo screening opportunistico per i non fumatori ad alto rischio di cancro ai polmoni, utilizzando le lastre toraciche esistenti nel registro elettronico delle cartelle cliniche", conclude l'autore principale Michael Lu. "Poiché i tassi di fumo diminuiscono, approcci per rilevare precocemente il cancro ai polmoni tra coloro che non fumano diventeranno sempre più importanti".