COME SUPERARE LA PROVA COSTUME SENZA ROVINARSI LA VITA - IL NUTRIZIONISTA ANDREA GHISELLI: "UNA COSA CHE POSSANO FARE TUTTI È AUMENTARE IL CONSUMO DI FRUTTA, VERDURA, CEREALI INTEGRALI E LEGUMI E DIMINUIRE, MEGLIO SAREBBE ABOLIRE, QUELLO DI ALCOLICI DI QUALSIASI TIPO" - "MANGIARE POCO DURANTE IL GIORNO È UNA PESSIMA SCELTA PERCHÉ..."

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Estratto dell'articolo di Paolo Boccacci per “Salute - Repubblica”

 

diè+ete

«Per affrontare la dieta che spesso facciamo con l'inizio della primavera» - spiega Andrea Ghiselli, medico internista, presidente della Società italiana di Scienze dell'Alimentazione - «cominciamo con non seguire le mode, le sirene mediatiche e tutto quello che promette di perdere peso in breve tempo. Una cosa che possano fare tutti, sia che dobbiamo perdere due chili, sia dieci, è aumentare il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e legumi e diminuire, meglio sarebbe abolire, quello di alcolici di qualsiasi tipo. Poi rinunciare a qualche porzione di dolce e fare attività fisica».

 

dolci

In questo modo quanto peso si riesce a perdere?

« [...] un bicchiere di vino ha 90 chilocalorie, tanto quanto un cucchiaio di olio per capirci. Ogni grammo di zucchero vale 4 chilocalorie. E se si sommano le calorie a cui rinunciamo con meno dolci, bevendo meno, mangiando più frutta e verdura e facendo un po' più attività fisica si perdono anche due chili al mese che nel giro di qualche mese diventano tanti. [...]».

 

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E chi, diciamo, deve perdere oltre dieci chili?

[...] deve consultarsi con un medico. Bisogna capire se questi dieci chili dipendono da qualche disfunzione endocrina o da insulino resistenza. Insomma serve una diagnosi».

 

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«[...] Se, ad esempio, all'inizio del pasto ci riempiamo lo stomaco di frutta e verdura che contengono poche calorie e hanno molto volume è sicuramente meglio»,

 

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Altra abitudine, sempre più diffusa, anche per ragioni di lavoro: mangiare poco o niente a pranzo. Fa bene?

«È una pessima scelta [...] siamo animali diurni programmati perché il metabolismo funzioni meglio nella prima parte della giornata. [...]».

 

E a pranzo?

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«Il pranzo deve essere abbondante, ma non eccessivo, però il pasto più importante di una giornata, nella quale il 25/30% va alla colazione, il 30/35 al pranzo e il 25% alla cena, con in mezzo due spuntini».