FUOCO DI PAGLIA MA SENZA SPERANZA - NUZZI CONTRO IL MINISTRO DELLA SALUTE CHE HA NOMINATO L'ARCIVESCOVO VINCENZO PAGLIA AL VERTICE DELLA COMMISSIONE CHE DOVRÀ RIFORMARE L'ASSISTENZA ALLA VECCHIAIA, UN TEMA CHIAVE IN UN PAESE ANZIANO COME IL NOSTRO. ''PERCHÉ NON HA SCELTO UN PROFESSIONISTA LAICO ITALIANO? PAGLIA È UN GRANDE TESSITORE DI RELAZIONI, E NON SOLO NEL PUBBLICO, ANCHE NEL PRIVATO. COME CON IL GRUPPO ROTELLI, PROPRIETARIO DEL S.RAFFAELE''
-Gianluigi Nuzzi su Instagram
La spesa sanitaria e una torta da 117,3 miliardi.
Fate bene attenzione a questi tre signori. Il primo a destra lo conoscete tutti, e il ministro della Salute Roberto Speranza. Ha appena nominato presidente della “Commissione per la riforma dell’assistenza sanitaria della popolazione anziana” monsignore Vincenzo Paglia.
In pratica il ministro ha nominato al vertice della commissione che dovra dar vita alla IMPORTANTISSIMA riforma dell’assistenza alla vecchiaia, in un paese come il nostro a natalita zero e progressivo invecchiamento, un alto esponente della CHIESA con rilevanti incarichi in un paese estero. L'arcivescovo Paglia infatti e gran cancelliere del Pontificio Istituto Teologico per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia, ed e presidente della Pontificia Accademia per la vita. Perche Speranza non ha scelto un professionista laico italiano, un'eccellenza della medicina italiana? Non ci sara conflitto d'interesse tra i due incarichi?
Del resto, Paglia e un grande tessitore di relazioni con i politici italiani. Non si contano le cene che fa a Roma con leader di governo e anche dell'opposizione, del calibro di Matteo Salvini.
Ora guardate la seconda foto. Risale solo a qualche giorno fa. E chi ritroviamo? Monsignor Paglia seduto vicino a un tunisino, amico di Gheddafi, e dal futuro tutto da scrivere. Si tratta di Kamel Ghribi, amico della vedova Rotelli e oggi sul ponte di comando del gruppo sanitario privato San Donato che vede in portafoglio anche il famoso ospedale San Raffaele di Milano.
Nel board del gruppo si contano due ex ministri (Alfano e Maroni), la moglie di Bruno Vespa, il fratello della presidente del Senato Casellati, e diversi ex dirigenti ed ex capi centro dell'AISE, i nostri 007 che si proiettano all'estero e con incarichi di controingerenza in Italia.
Insomma la sanita tra pubblico e privato, Stato e Chiesa e sempre in movimento. Del resto le spese per la salute degli italiani e assai rilevante, arrivando ai 117 miliardi nel 2019.