“SE NON C’È UN CAMBIO DI ATTEGGIAMENTO L’UNICA ARMA È IL LOCKDOWN ASSOLUTO” – L’IMMUNOLOGA ANTONELLA VIOLA: “L’APERITIVO VA BENISSIMO CON IL PARTNER MA NON CON 5/6 AMICI” – “QUANDO IL SISTEMA VA IN SATURAZIONE, COME IN QUESTA FASE, ANCHE I DATI NON SONO PARTICOLARMENTE AFFIDABILI” – “LE AVANCES SUL WEB? SONO AUMENTATE, PRIMA ERANO MOLTO CARINE, ORA C’È CHI VA DRITTO AL SODO E FA QUALCHE RICHIESATA UN PO’ PESANTE…”
-
1 – COVID, ANTONELLA VIOLA: COME STA ANDANDO? NON RIUSCIAMO A DIRLO, DATI ORA NON SONO AFFIDABILI, CI DICONO POCO
Da “Un giorno da Pecora – Radio1”
Se sarà sufficiente chiudere i centri delle città venete per far migliorare la situazione dei contagi nella regioni? “Aiuterà senz'altro, però se non c'è un cambio di atteggiamento da parte delle persone non funzionerà niente. Bisogna che le persone capiscano che non ci si può incontrare con gli amici come prima, l'unica arma che ci rimane è il lockdown assoluto, pesantissimo, come quello che abbiamo già vissuto.
Serve un sacrificio da questo punto di vista. L'aperitivo va benissimo: si va a farlo col proprio partner, con le persone del proprio nucleo familiare ma non con 5/6 amici diversi”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'immunologa Antonella Viola.
Secondo lei la situazione ora sta migliorando oppure peggiorando? “Non riusciamo a dirlo”. Come mai? “Perché quando il sistema va in saturazione, come in questa fase, anche i dati non sono particolarmente affidabili e leggibili.
Noi ora dobbiamo tener conto principalmente di come sta reagendo il sistema sanitario, senza stare a guardare positivi e tamponi. Quei numeri francamente in questo momento ci dicono poco - ha spiegato Viola a Un Giorno da Pecora -, mentre ci dice parecchio lo stress a cui sono sottoposti l'ospedale, il pronto soccorso e le terapie intensive”.
2 – L'IMMUNOLOGA VIOLA: AVANCES SUL WEB? TERRIBILE, SONO AUMENTATE, E ORA C'E' CHI VA SUL PESANTE; A CENA CON PREGLIASCO? GLI HO SCRITTO E LUI MI HA RISPOSTO 'SONO ONORATISSIMO'
Da “Un giorno da Pecora – Radio1”
Le richieste di matrimonio nei miei confronti? “E' terribile, sono aumentate dopo che ne avevo parlato da voi. Prima erano molto carine e dolci, ora invece c'è un ampio spettro: c'è chi va dritto al sodo, chi dice 'non ti voglio sposare ma voglio andare a cena con te' e chi esagera e fa qualche richiesta un po' pesante”.
A parlare, ospite di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, è l'immunologa Antonella Viola, che ai microfoni della trasmissione aveva rivelato, qualche tempo fa, di ricevere molti messaggi di apprezzamento da 'fan' sulla rete. La dottoressa, nello stesso intervento, aveva detto che dovendo scegliere un collega con cui andare a cena avrebbe preferito Fabrizio Pregliasco, il quale si è detto lusingato da queste parole. “Dopo l'altra volta gli ho scritto 'perdonami, ho dovuto scegliere e ho scelto te'. Lui è stato carino”. Come le ha risposto? “Sono onoratissimo, grazie..."
3 – COVID, VIOLA: SCUOLA FONTE DI CONTAGIO? DATI ANALIZZATI MALE, PREPARO ANALISI PER AZZOLINA, SCUOLA COSTANTEMENTE SOTTO ATTACCO INFONDATO
Da “Un giorno da Pecora – Radio1”
“Sto preparando un'analisi sui contagi nelle scuole in Italia, perché ieri è uscito un articolo dove si diceva che la scuola è fonte di contagio e i dati sono stati analizzati male, per cui li stiamo riprendendo tutti”. Lo dice a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora, l'immunologa Antonella Viola.
I risultati di questa ricerca potrebbe cambiare le cose rispetto alla scuola? “Noi siamo in contatto costante con la ministra Azzolina per monitorare la situazione e fornirle dei dati. In questo momento c'è un attacco infondato alla scuola e la ministra è sottoposta continuamente a queste richieste di chiusura, quindi noi cerchiamo di analizzare i dati in modo che lei possa avere delle risposte con cui affrontare queste richieste. Avevamo già fatto uno studio tempo fa”.
E che feedback avete avuto? “Lei lo aveva discusso ed è riuscita a tenere le scuole aperte - ha detto la dottoressa Viola a Rai Radio1 - non solo per questo studio ma sicuramente anche per questo, e ora stiamo preparando una seconda analisi”.