SENZA CONTROLLI RAPIDI, LA SCUOLA SARÀ UN INFERNO - STANNO PER ARRIVARE I TEST SALIVARI, RAPIDI E NON INVASIVI, PER EVITARE CHE A OGNI COLPO DI TOSSE I BAMBINI DEBBANO SOTTOPORSI AL TREMENDO TAMPONE, CHE SI FA IN POCHISSIME STRUTTURE - CLAUDIA ZANELLA, CHE AVEVA SOLLEVATO IL CASINO TRA ISTITUTI, PEDIATRI E OSPEDALI, ESULTA: ''QUESTA È LA SOLUZIONE!''. IL PROBLEMA È CHE MANCA ANCORA L'OK DEL MINISTERO E DEL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO. TUTTI I DUBBI SUI NUOVI TEST
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CLAUDIA ZANELLA E IL TAMPONE ALLA FIGLIA DOPO LA TOSSE ALL'ASILO
Claudia Zanella su Instagram: https://www.instagram.com/p/CFRd7D9FvCT/
Questa è la soluzione! Dato che il mio post della scorsa settimana e’ stato condiviso da tante persone, sono andata a parlare in radio e in tv di come riuscire a poter mandare i bimbi a scuola senza dover fare il tampone naso- faringeo ( esame invasivo) a ogni colpo di tosse. Sembra che la soluzione stia arrivando ??Presto anche il pediatra privato potrà fare il test salivare ai nostri bimbi. Volevo ancora ringraziare pubblicamente i meravigliosi pediatri dell’ospedale Bambin Gesù, e @tatianamarchisio e @ivanchi75 ...che bello che La regione Lazio abbia nella sua squadra persone gentili e competenti come voi! #testsalivare #testsalivari #squadra #regionelazio #scuola #scuolaecovid #covid_19 #covid #evviva #bambini
2. DIASORIN IN TESTA AL FTSE MIB, TEST SALIVARE PER IL COVID-19 OTTIENE MARCATURA CE
Chiara Di Cristofaro per www.ilsole24ore.com
Scatto al rialzo per Diasorin che segna la performance migliore del Ftse Mib, sui livelli di fine agosto. Gli acquisti sono arrivati dopo che DiaSorin ha annunciato di aver ottenuto la marcatura CE al test Simplexa Covid-19 Direct per il suo utilizzo con campioni di saliva. La raccolta dei campioni di saliva potrà essere effettuata in semplici contenitori sterili e garantirà una maggiore flessibilità ai laboratori non necessitando della presenza di operatori ospedalieri esperti o dai pazienti stessi.
Analisti: "Aumenta l'interesse commerciale dei test molecolari"
"Ricordiamo - scrivono gli analisti di Equita - che ad oggi il test molecolare di Diasorin ha già ottenuto l`autorizzazione per l`utilizzo con tamponi nasali, nasofaringei, lavaggi nasali/aspirati e broncoalveolari. A nostro avviso, l`estensione dell`utilizzo del test ai campioni salivari aumenta l`interesse commerciale del test molecolare di Diasorin essendo più facile e meno invasivo rispetto al tampone".
Tuttavia, aggiungono gli esperti, "non modificando la capacità produttiva del test (la società ha indicato di raggiungere 1 mln di test al mese per la fine dell`anno), non vediamo impatti dalla notizia sulle nostre stime di fatturato (154 mln nel 2020 da test molecolari Covid-19) che già assumono il pieno utilizzo della capacità produttiva". Diasorin tratta a 37,9 volte -35,3 volte il rapporto prezzo/utili 2020-21. Equita ha un giudizio hold sul titolo con target price a 149 euro.
Cos'è il marchio CE e cosa cambia ora
Il marchio CE attesta che il prodotto è stato valutato dal produttore e che si ritiene rispetti i requisiti previsti dall'UE in materia di sicurezza, salute e tutela dell'ambiente. È richiesto per i prodotti realizzati ovunque nel mondo e commercializzati all'interno dell'UE. Il test SimplexaTM Covid-19 Direct è già stato validato su un'ampia gamma di tipologie di campione prelevabili sia nel tratto respiratorio superiore e inferiore, sia nei polmoni e potrà essere eseguito contestualmente al SimplexaTM Flu A/B e RSV Direct Gen II, consentendo la diagnosi differenziale dell’infezione da SARS-CoV- 2 da quella causata dall’influenza di tipo A o B e dal virus respiratorio sinciziale (RSV) durante la prossima stagione influenzale. La marcatura CE del test SimplexaTM COVID-19 Direct sui campioni di saliva si aggiunge alla precedente autorizzazione a uso di emergenza (EUA) rilasciata dalla Food and Drug Administration a marzo 2020 per il suo utilizzo con tamponi nasali, nasofaringei, lavaggi nasali/aspirati e broncoalveolari (BAL).
Un aiuto per il personale sanitario
"L’estensione dell’utilizzo del nostro test molecolare SimplexaTM Covid-19 Direct con campioni di saliva consentirà a DiaSorin di fornire agli ospedali un valido aiuto nel ridurre l'esposizione del personale sanitario al virus nella fase di raccolta del campione del paziente, ovviando, al tempo stesso, all’attuale carenza di tamponi nel mercato", ha dichiarato John Gerace, presidente di DiaSorin.
3. TEST RAPIDO SALIVARE PER IL CORONAVIRUS: COS'È, COME FUNZIONA, QUALI DUBBI GENERA
Alice Politi per www.vanityfair.it
Potrebbe rappresentare un’autentica svolta nel controllo dell’epidemia, soprattutto all’interno di quei luoghi in cui è necessario gestire un grande flusso di persone ogni giorno. Si pensi alle scuole, agli ospedali, agli uffici e a tutti quei settori bloccati dal Covid-19 o che attualmente operano “a porte chiuse” come lo sport o la musica. Il test rapido salivare per diagnosticare la positività al virus SARS-CoV-2 è l’ultima novità proposta da un’azienda italiana di Merate, a pochi chilometri da Lecco.
Daily Tampon, questo il nome del nuovo test, è stato messo a punto dalla Allum, azienda brianzola di Merate (Lecco), in collaborazione con l’Università del Sannio, e rappresenterebbe una sorta di tampone giornaliero con risultato veloce che in soli tre minuti consente di sapere se una persona è positiva o negativa al Covid-19.
COME FUNZIONA IL TEST SALIVARE
Per sottoporsi al Test Rapido Salivare basta prelevare un campione di saliva con un cotton-fioc e appoggiare quest’ultimo sul tampone. In soli tre minuti, grazie all’utilizzo congiunto di tre reagenti, il tampone restituirà il risultato come un test di gravidanza: risultato positivo se compaiono due strisce, negativo se ne compare una.
A differenza dei test sierologici, che misurano la risposta dell’organismo all’infezione andando a dosare gli anticorpi contro il coronavirus SARS-CoV-2 prodotti dal corpo umano, il test salivare misura direttamente la presenza o meno del coronavirus, proprio come fa il tampone. Nello specifico, il bersaglio molecolare del test salivare è la proteina Spike di superficie del coronavirus, ovvero la glicoproteina per mezzo della quale esso riesce a introdursi nelle nostre cellule per replicarsi. Dal momento che la saliva di chi è infetto contiene il virus e dal momento che il bersaglio di questo test è una proteina, il processo si basa su una reazione immunochimica, cioè una reazione specifica tra la proteina “S” del virus e un anticorpo diretto contro di essa.
Tuttavia, a differenza del tampone, il test rapido salivare non consente di calcolare anche la carica virale – cioè “quanto virus è presente” nel corpo del soggetto infetto – ma potrà solo rivelare se il Covid c’è oppure no. Per tale ragione non può essere inteso come un’alternativa al tampone classico nell’eseguire una diagnosi approfondita, ma appare come uno strumento molto utile per razionalizzarne l’uso, indirizzando al tampone solamente coloro che sono risultati positivi.
I VANTAGGI DEL DAILY TAMPON
Secondo quanto riportato dalla spiegazione scientifica pubblicata su Merateonline.it, il test
– Consentirebbe di testare molte persone in pochi minuti
– Rende possibile scoprire chi è infetto da Coronavirus nell’arco di 3-5 minuti
– Restituisce pochissimi casi di “falso positivo”
– Ha un prezzo basso e può essere usato tutti i giorni
– Non è invasivo
L’azienda si è dichiarata pronta a produrne 20 milioni di pezzi, evidenziando anche il vantaggio legato a un prezzo molto contenuto rispetto all’attuale tampone. Tale test costerebbe infatti meno della metà dei test rapidi che vengono attualmente utilizzati e che hanno un prezzo che si aggira attorno ai 12 euro.
I DUBBI DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Allo stato attuale, il Daily Tampon non ha ottenuto l’approvazione del Ministero della Salute, poiché il dispositivo è ancora in fase di validazione. Esistono infatti alcune perplessità espresse dal Comitato Tecnico Scientifico della Protezione Civile in merito alle tempistiche con cui il test assicurerebbe il risultato, come riporta Huffington Post: tre minuti sembrano davvero troppo pochi per una diagnosi, considerato che i tempi più rapidi allo stato attuale si aggirano sui trenta minuti e sono rappresentati dai test in sperimentazione negli aeroporti. Crea dubbi anche la presunta percentuale di affidabilità del test, che a detta dell’azienda produttrice sarebbe vicina al 100%, un livello a cui non arriva neanche il tampone classico. Last but not least non risulterebbe, al momento, nessuna pubblicazione scientifica su riviste dedicate ad avvalorarne l’innovazione e l’attendibilità.