IL VIRUS È GIOVANE – FATE LEGGERE IL REPORT DELL'ISS A CHI HA ANCORA DUBBI SULLA VACCINAZIONE DEI BAMBINI: NELL’ULTIMA SETTIMANA UN CONTAGIO SU 4 ERA NELLA FASCIA DI ETÀ 6-11 ANNI – TUTTE LE DOMANDE (E LE RISPOSTE) SULL’IMMUNIZZAZIONE DEI PIÙ PICCOLI: PERCHÉ VIENE SOMMINISTRATO UN TERZO DI DOSE RISPETTO AGLI ADULTI? BISOGNA SOTTOPORLI A ANALISI PREVENTIVE?
-1 - ISS: IMPENNATA CASI COVID FRA 6-11 ANNI, È UN CASO SU 4
(ANSA) - Nell'ultima settimana si osserva un aumento dell'incidenza in tutte le fasce d'età e in particolare nella popolazione di età inferiore ai 12 anni. "Nel periodo 8 - 21 novembre 2021, in questa popolazione sono stati segnalati 31.365 nuovi casi, di cui 153 ospedalizzati e 3 ricoverati in terapia intensiva".
Nella classe di eta' 6-11 anni "si evidenzia, a partire dalla seconda settimana di ottobre, una maggiore crescita dell'incidenza rispetto al resto della popolazione in eta' scolare, con un'impennata nelle ultime due settimane". Lo rileva l'Iss nel suo report settimanale esteso, pubblicato oggi.
"Si evidenzia, inoltre un aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia sotto i tre anni (poco sopra i 2 ricoveri per 100.000 abitanti) nelle ultime settimane, mentre nelle altre fasce di eta' risulta stabile" si legge sempre nel Report. Nell'ultima settimana infine viene confermato l'andamento osservato nella precedente settimana, con il 27% dei casi diagnosticati nella popolazione di eta' scolare. Il 51% dei casi in eta' scolare e' stato diagnosticato nella fascia d'eta' 6-11 anni, il 32% nella fascia 12-19 anni e solo il 11% e il 6% sono stati diagnosticati, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni.
2 - QUALI CONSIGLI PER I BIMBI BISOGNA SOTTOPORLI AD ANALISI PREVENTIVE COSA FARE SE SONO ALLERGICI
Margherita De Bac per il “Corriere della Sera”
1 È vero che il vaccino anti Covid può diminuire l'efficacia di quelli obbligatori previsti nel calendario dell'infanzia perché imporrebbe un nuovo sforzo al sistema immunitario?
No. Una vaccinazione ulteriore non interferisce con le altre. Quando un qualsiasi virus o batterio, anche il più banale, ci attacca, noi rispondiamo producendo centinaia di proteine contro quelle presenti sulla superficie del «microbo». Significa che siamo abituati a combattere contro più nemici assieme utilizzando gli anticorpi. L'anti Covid contiene una sola proteina, la Spike (che serve al Sars-CoV-2 ad aggredire le cellule), e pur sommandola alle altre rimane una delle tante e non chiama ad ulteriori sforzi il nostro sistema immunitario».
2 Interferisce con lo sviluppo puberale?
No, non c'è correlazione tra vaccinazione e sviluppo puberale. La proteina Spike ha una struttura completamente diversa da qualsiasi proteina o ormone coinvolti nel processo della pubertà. Sono due mondi separati.
3 La fertilità può essere compromessa?
No. Vale la risposta sulla pubertà. Il meccanismo è differente.
4 Perché viene somministrato un terzo di dose rispetto agli adulti? Forse per limitare gli effetti sul bambino?
Si è visto che i bambini rispondono bene al vaccino e basta una quantità ridotta per la produzione di anticorpi. Succede con altre profilassi. I piccoli hanno un sistema immunitario molto «vigile».
5 È vero che prima di vaccinarli è bene eseguire analisi?
No, non ci sono esami utili. La valutazione sulla somministrazione del vaccino spetta al pediatra che conosce la storia clinica del giovane paziente e decide sul da farsi in accordo con i genitori, dopo averli bene informati.
6 I bambini allergici possono vaccinarsi?
Sì. Il vaccino non contiene lattice o proteine dell'uovo pertanto la vaccinazione non è controindicata se sono presenti allergie di questo tipo. I bambini con asma (sia allergico sia non allergico) grave, non tenuto a bada con la terapia, dovrebbero rimandare la vaccinazione fino a quando l'asma non sia adeguatamente controllato. Dopo l'inoculazione è consigliato tenere il bimbo in osservazione per 60 minuti.
7 E chi ha un'allergia nota a lattici e uovo?
Deve effettuare una consulenza allergologica ed essere vaccinato in ambiente protetto. È l'unico caso in cui sia richiesta questa precauzione. Altrimenti la somministrazione può avvenire negli studi del medico di famiglia, del pediatra, di un centro vaccinale, a domicilio purché sia presente l'attrezzatura per intervenire in una eventuale emergenza.
8 I bambini con allergie da farmaci, alimenti, inalanti o altre sostanze?
Possono vaccinarsi e restare in osservazione per 15 minuti.
9 I bimbi guariti dal Covid devono fare una seconda dose?
Ancora non ci sono studi ampi. Negli Stati Uniti e in Israele la campagna nell'età 5-11 è cominciata da poco. Come per adolescenti e adulti chi si è infettato naturalmente ha una risposta più alta di chi non ha «incontrato» il virus. È probabile che dopo la guarigione sarà necessaria almeno una dose.
10 I pazienti affetti da celiachia?
La vaccinazione anti Covid è raccomandata. La profilassi è altrettanto sicura ed efficace.
11 Ci sono rischi di miocardite?
Sono molto bassi, un caso su un milione di vaccinati riportano questa infiammazione al cuore che però è in forma lieve e al massimo richiede uno o due giorni di ricovero cautelativo in ospedale.
12 Prima della vaccinazione va preso il paracetamolo?
L'assunzione di antinfiammatori o paracetamolo prima della vaccinazione anti Covid non è stata studiata e potrebbe ridurre la risposta immune dell'organismo al vaccino. Paracetamolo o altri antinfiammatori non steroidei (i Fans), come l'ibuprofene, possono essere invece assunti dopo la vaccinazione per gestire eventuali effetti collaterali. I sintomi in genere sono febbre, dolori lievi, nausea. (Hanno risposto alle domande del Corriere Chiara Azzari, ospedale Meyer Firenze, e Mauro Cinquetti, Ausl 9 Scaligera, società italiana di pediatria).