IL BANCO VINCE SEMPRE – NEL 2022 LE CINQUE BANCHE PIÙ IMPORTANTI IN ITALIA HANNO INCASSATO IL 66% IN PIÙ RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE. QUESTO “REGALINO” GLI È STATO FATTO DALLA BCE CHE, ALZANDO I TASSI, HA FATTO SCHIZZARE LA REDDITIVITÀ DEGLI ISTITUTI DI CREDITO. NEGLI ULTIMI 15 MESI LE BANCHE ITALIANE HANNO GUADAGNATO 12 MILIARDI DI EURO - A PRENDERLO IN QUEL POSTO SONO I CORRENTISTI CHE SI SONO VISTI AUMENTARE DEL 7% IL COSTO PER IL DEPOSITO DEI LORO RISPARMI...

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Estratto dell’articolo di Fabrizio Goria per “La Stampa”

 

AUMENTO DEI TASSI DI RIFERIMENTO BCE

Quindici mesi da record per le banche italiane. I dati definitivi ancora non ci sono, ma la proiezione è per circa 12 miliardi di euro per l'intero comparto finanziario per il 2022 e per i primi tre mesi del 2023, secondo i dati della società di ricerca Refinitiv.

 

[…]I rialzi dei tassi d'interesse introdotti dalla Banca centrale europea (Bce), 375 punti base da luglio 2022 a oggi, hanno spinto la redditività degli istituti di credito. Ma non sempre si è tradotta in un vantaggio per la clientela finale.

LAGARDALAND - MEME BY EMILIANO CARLI

 

E sta aumentando il coro di chi domanda una contribuzione da parte dei banchieri per limitare l'impatto sui conti correnti, i cui oneri in media sono aumentati del 7% su base annua solo in aprile. Tassi su, profitti idem, ma per i costi nessun calo. Nel 2022 le prime cinque banche italiane hanno registrato un utile netto in crescita del 66% rispetto all'anno precedente.

 

Però non sempre questo si è tradotto in un risparmio per i consumatori. La Banca d'Italia, nell'ultima indagine di poche settimane fa, ha informato che le spese di gestione medie di un conto corrente nel 2021 sono state di 95 euro, 3,8 euro in più rispetto all'anno precedente, e per il 2023 si prevede un ulteriore aumento. Allo stesso tempo, tuttavia, il tasso di remunerazione sui conti correnti medio lordo è stato dello 0,17 per cento.

CHRISTINE LAGARDE ALL EUROGRUPPO DI STOCCOLMA

 

Secondo Refinitiv, i margini di profitto delle società per azioni nell'eurozona, misurati dall'utile netto in percentuale sui ricavi, sono stati in media dell'8,5% nell'anno 2023 fino a marzo, un passo indietro rispetto al recente picco dell'8,7% a metà febbraio. […]