BIG PHARMA È SEMPRE IN MOVIMENTO – MAXI-OPERAZIONE DELLA MULTINAZIONALE SVIZZERA ROCHE: PER LA BELLEZZA DI 7,1 MILIARDI DI DOLLARI ACQUISIRÀ TELAVALNT HOLDINGS, SOCIETÀ COSTITUITA DA ROIVANT E PFIZER. L'ACCORDO COMPRENDE I DIRITTI DI SVILUPPO, PRODUZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE NEGLI STATI UNITI E IN GIAPPONE DI UN NUOVO ANTICORPO DIRETTO IN FASE DI SVILUPPO PER LE PERSONE AFFETTE DA MALATTIE INFIAMMATORIE INTESTINALI…

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sede della roche

(ANSA) - Roche ha stipulato un accordo per l'acquisizione di Telavant Holdings, società costituita congiuntamente da Roivant e Pfizer. L'accordo comprende i diritti di sviluppo, produzione e commercializzazione negli Stati Uniti e in Giappone di un nuovo anticorpo diretto in fase di sviluppo per le persone affette da malattie infiammatorie intestinali, tra cui la colite ulcerosa e il morbo di Crohn.

 

Roche pagherà un prezzo di acquisto di 7,1 miliardi di dollari ed un pagamento a breve termine di 150 milioni di dollari. Inoltre, in seguito alla chiusura della transazione, Roche avrà anche un'opzione per avviare una collaborazione globale con Pfizer su un anticorpo bispecifico.

 

Telavant

Telavant è stata costituita congiuntamente da Roivant e Pfizer nel 2022. Roivant possiede il 75% delle azioni ordinarie e privilegiate emesse e in circolazione di Telavant e Pfizer possiede il restante 25%.

 

La chiusura della transazione è attualmente prevista per il quarto trimestre del 2023 o per il primo trimestre del 2024. Citi è il consulente finanziario di Roche e Davis Polk & Wardwell quello legale. Freshfields Bruckhaus Deringer è il consulente legale di Roivant.

 

stabilimento della roche

"Crediamo fermamente che questo nuovo anticorpo abbia il potenziale di trasformazione per fare una differenza significativa per i pazienti affetti da malattie infiammatorie intestinali e potenzialmente da altre patologie", afferma Thomas Schinecker, ceo del gruppo Roche. "Siamo entusiasti - aggiunge - di aggiungere al nostro portafoglio questa nuova promettente terapia in fase di sviluppo e di renderla disponibile ai pazienti il prima possibile".

Thomas Schinecker