LA BORSA BUTTA GIÙ LA CORNETTA A TIM - TELECOM SOFFRE IN BORSA DOPO LA PRESENTAZIONE DEI CONTI 2021 IN PROFONDO ROSSO: IL TITOLO FATICA A ENTRARE AGLI SCAMBI, POI FINISCE IN ASTA A -11,26% – LA PERDITA AMMONTA A 8,7 MILIARDI. PESA LA SVALUTAZIONE DA 4,1 MILIARDI - VARATO IL PIANO DI SCISSIONE DI RETE E SERVIZI, CHE NEUTRALIZZA L’OPA DI KKR - LABRIOLA: “POSSIAMO CREARE UN VALORE MAGGIORE DEGLI 0,505 EURO PER AZIONE”

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PIETRO LABRIOLA

TIM: ENTRA A SCAMBI IN BORSA E CEDE OLTRE IL 9%

 (ANSA) - Tim entra agli scambi in Borsa e cede il 9,28% a 0,31 euro.

 

TIM: FINISCE SUBITO IN ASTA IN BORSA, PERDE L'8,35%

(ANSA) - Soffre Tim in Borsa dopo i conti e il piano. Il titolo, dopo aver faticato ad entrare agli scambi, riesce ad aprire ma viene subito bloccato in asta di volatilità con un -8,35%.

 

TIM: TORNA A SCAMBI MA È NUOVAMENTE STOP A -11,26%

henry kravis

(ANSA) - Stop & go per Tim in Borsa che torna agli scambi in Borsa ma finisce di nuovo in asta a -11,26% a 0,30 euro.

 

TIM:LABRIOLA POSSIAMO CREARE VALORE MAGGIORE DI OFFERTA KKR

 (ANSA) - L'ad di Tim Pietro Labriola con il suo piano di riassetto punta ad ottenere per il gruppo e per tutti gli azionisti un valore maggiore degli 0,505 euro per azione messi sul piatto da Kkr.

 

L'offerta del fondo, anche se gli obiettivi non sono stati esplicitati, "sembra voler valorizzare gli asset del gruppo in una modalità che è abbastanza simile a quella che stiamo proponendo noi, ovvero separare la rete, disintegrazione verticale e valorizzare gli altri asset: se loro lo fanno vuol dire che intravedono in questa modalità la possibilità di creare un valore che dovrebbe essere maggiore di 0,5, nessuno fa nulla per beneficienza" ragiona con i giornalisti Labriola.

 

Pietro Labriola DI TIM

"E' probabile quindi che questa creazione di valore ci possa essere anche se lo facciamo internamente e probabilmente il 'delta' valore generato riesce a essere distribuito a tutti gli azionisti" conclude.

 

Alla base del progetto di divisione del gruppo in diverse società c'è quello che gli analisti chiamano 'sum of the parts valuation' e "scommettono che sia maggiore del player integrato verticalmente: i singoli pezzi sono valutati con dei Kpi differenti" spiega Labriola.

 

kkr

Per arrivare a questa evidenza usa una provocazione: "se prendessi Tim Brasile e le sue quotazioni rispetto alla capitalizzazione del gruppo varrebbe il 60%, possibile che tutto il resto valga solo il 40 per cento", e questo con un tasso di cambio che la penalizza che se recuperasse arriverebbe a valere il 70 per cento.

 

"Prendete il valore dell'offerta di Iliad per Vodafone, applicateli alla ServCo e a quel punto ditemi: la Rete vale zero?" "Ritengo, però questo sarà il mio lavoro nei prossimi 3 mesi di entrare nel dettaglio - sottolinea - che si possa generare tanto valore attraverso una struttura differente dall'attuale che non vuol dire fare cose differenti nel business".

PIETRO LABRIOLA

 

TIM:LABRIOLA, SVALUTAZIONE CON TASSI E VECCHI PROFIT WARNING

(ANSA) - La svalutazione di 4,1 miliardi che pesa sul bilancio di Tim e porta i conti in rosso nasce dai tre profit warning consecutivi e dall'inasprimento dei tassi di cambio che hanno portato a una variazione nel Wacc (weighted average cost of capital).

 

Lo spiega l'ad Pietro Labriola presentando i conti in una conference call con la stampa. Il precedente valore iscritto a stato patrimoniale valutava l'azione a 1,23-1,24 euro - poteva stridere con il corso di Borsa e il contesto." L'Italia viene così portata a fair value e il Brasile agli attuali corsi di Borsa: se mi posizionassi un po' più in là nel tempo l'impatto del Brasile sarebbe molto più positivo e potrebbe compensare" aggiunge Labriola.

luigi gubitosi

 

UCRAINA: LABRIOLA,TIM HA ALZATO TUTTI I LIVELLI DI SICUREZZA

(ANSA) - La guerra in Ucraina ha chiesto anche a Tim di alzare la guardia. "Su tutto il tema della cybersecurity è un po' di tempo che abbiamo innalzato tutti quanti i nostri livelli di sicurezza ancor prima di tutti gli eventi legati all'Ucraina - spiega l'ad Pietro Labriola -. Da quando c'è stato l'evento (scoppiata la guerra, ndr) siamo in stretto contatto con i nostri enti governativi e alzato tutti i livelli di sicurezza e di controllo per tutte le tematiche di cybersecurity. Stiamo monitorando con estrema attenzione tutti quanti gli eventi".

 

henry kravis.

TIM: RIENTRA AGLI SCAMBI IN BORSA, CEDE IL 9,8%

(ANSA) - Tim, tra stop & go, prova a rientrare agli scambi in Borsa. Il titolo, tornato in trading regolare, cede il 9,8% a 0,30 euro.

 

TELECOM SÌ AL PIANO, C'È IL MAXI-ROSSO

Francesco Spini per “la Stampa”

 

La Tim sceglie la propria strada per il futuro: sarà divisa in due, tra servizi e rete. Prima però deve archiviare il fardello del 2021 che chiude in profondo rosso. La perdita, licenziata nel corso di una interminabile riunione del cda, ammonta a 8,7 miliardi, dopo la svalutazione dell'avviamento domestico per 4,1 miliardi e lo stralcio delle attività per imposte anticipate (che un anno fa gonfiarono gli utili) pari a 3,8 miliardi.

 

rete sparkle

Entrambe attività non relative alla cassa, ma che fanno sprofondare i conti. I ricavi, nel frattempo, scivolano dell'1,9%, a 15,3 miliardi di euro. Il margine operativo lordo (ebitda organico) va giù del 9,6% a 6,2 miliardi. Il soccorso immediato arriva da Ardian, che con una cordata, ha presentato un'offerta vincolante per acquistare la quota di maggioranza di Daphne 3, la holding che ha il 30,2% delle torri di Inwit.

 

LOGO KKR

Il consiglio l'ha valutata positivamente dando mandato di negoziare l'accordo all'ad Pietro Labriola. Il quale ha presentato il nuovo piano al 2024, che è stato approvato all'unanimità. Esso dà il gong a un processo di trasformazione che vedrà la creazione di due distinte entità legali: una (NetCo) dedicata alla rete, inclusa Sparkle, e un'altra ai servizi, ServCo.

 

Labriola la definisce una «una discontinuità positiva. Stiamo giocando un ruolo da front-runner nel settore delle Telco e ci aspettiamo che altri seguano il nostro esempio. I progetti che abbiamo intenzione di lanciare per i clienti e quelli previsti dall'Agenda Digitale e dal Pnrr richiedono una risposta immediata e forte: con questo nuovo assetto saremo più pronti a rispondere alle sfide e cogliere le opportunità che abbiamo davanti».

 

PIETRO LABRIOLA

La nuova architettura, secondo quanto sostengono da Tim, «migliorerà la visibilità sulle performance operative e finanziarie di ciascuna componente» e «amplierà il ventaglio delle opzioni strategiche che Tim potrà sfruttare nell'interesse di tutti gli stakeholder, con la possibilità di attrarre nuovi partner e nuovi investitori finanziari».

 

Per sapere i dettagli, però, occorrerà portare pazienza. Il cda, infatti, anche qui ha dato mandato a Labriola di sviluppare il progetto esecutivo di riorganizzazione. Questo verrà presentato entro la semestrale, tra giugno e luglio insomma. Per ora sono state definite le due aree di separazione. In ServCo resteranno gli asset di rete mobile, le piattaforme di servizio e i data center. Al suo interno avrà tre segmenti.

 

TIM TELSY

C'è «Enterprise», dedicata ai grandi clienti - imprese e pubblica amministrazione - con le relative attività commerciali integrate da Noovle (cloud), Olivetti e Telsy (cybersicurezza). Ci sono poi le attività «Consumer» relative al grande pubblico e alle pmi. Terza gamba di ServCo: Tim Brasil.

 

La società dei servizi punterà sul digitale, in particolare sul cloud (visto crescere ad un ritmo del 15% annuo), sull'Internet delle cose (+10%) e sulla cybersicurezza (+10%). Dentro NetCo ci saranno gli asset di rete fissa, le attività wholesale (la vendita della rete all'ingrosso) domestiche e quelle internazionali di Sparkle. Tim punta a dare una «forte spinta» alla migrazione delle linee su tecnologia Ftth, la fibra fino alla casa dei clienti, aumentando la copertura.

 

sparkle

Si punta con FiberCop a raggiungere il 60% delle unità immobiliari entro il 2026 «con un incremento di circa 3 punti percentuali rispetto al precedente obiettivo». Per questo nel 2022 sarà registrato «il picco degli investimenti, seguito da una progressiva riduzione a un livello inferiore al 15% dei ricavi nel medio termine». E l'Opa di Kkr? Con il piano davanti, assicurano dal cda, l'analisi sarà conclusa «rapidamente.

pietro labriola

 

Una volta completata, il consiglio si riunirà per valutare le determinazioni di competenza». Per il resto le alternative al piano sono poche. I target finanziari con l'attuale organizzazione parlano di ricavi appena in «leggera crescita» in arco di piano, con un margine operativo lordo (ebitda) stabile nel periodo e in discesa di oltre il 10% per l'anno in corso. A inizio estate vedremo le nuove prospettive alla luce della separazione.