IL BUE CHE DICE CORNUTO ALL'ASINO – INCREDIBILE: FACEBOOK CHE SI LAMENTA DELLA VIOLAZIONE DELLA PRIVACY! IL SOCIAL NETWORK SI È RIVOLTO A UN TRIBUNALE PER "L'INVADENZA" DELLE DOMANDE DELL'UNIONE EUROPEA IN TERMINI DI PRIVACY DEI SUOI DIPENDENTI - L'ANTITRUST DELL'UE VUOLE CAPIRE SE ZUCKERBERG ABBIA DISTORTO IL MERCATO DELLA PUBBLICITÀ PROMUOVENDO I SUOI SERVIZI SU “MARKETPLACE” GRATUITAMENTE E HA INVIATO DELLE DOMANDE – È BASTATA LA SOLA RICHIESTA DI INFORMAZIONI PER FAR INCAZZARE ZUCKERBERG...

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ANTITRUST VS BIG TECH 3

Sandra Riccio per "la Stampa"

 

La Commissione Europea alza il tiro su Facebook e si appresta ad aprire un' indagine formale sulle presunte pratiche anticompetitive del social di Mark Zuckerberg, l' unico finora fra i Big Tech americani scampato a inchieste europee. Il lancio dell' indagine, secondo indiscrezioni riportate dal Financial Times, è atteso a giorni: la tempistica esatta così come l' ampiezza dell' inchiesta sono ancora in via di definizione.

 

L' Ue ha già inviato a Facebook e alle sue società rivali almeno tre round di domande per cercare di capire se il social abbia distorto il mercato della pubblicità promuovendo i suoi servizi su Marketplace gratuitamente ai suoi 2 miliardi di amici. Facebook ha lanciato Marketplace nel 2016 consentendo ai suoi utenti di vendere o acquistare prodotti senza commissioni.

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La richiesta di informazioni e la raccolta di prove ha rivelato da subito tensioni fra la Commissione Europea e Facebook, che si è addirittura rivolta a un tribunale per sollevare i suoi timori sull' invadenza delle domande dell' Ue in termini di privacy dei suoi dipendenti. L' attesa indagine è solo l' ultima di una serie di inchieste antitrust avviate da Bruxelles nei confronti di Big Tech.

 

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Nelle scorse settimane la Commissione Europea ha accusato formalmente Apple di distorcere la concorrenza imponendo elevate commissioni su servizi di streaming rivali. Nel mirino c' è anche Amazon per aver danneggiato i rivali più piccoli. Il faro è stato acceso anche sul potenziale comportamento anti competitivo di Google e di Coca-Cola.

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