CASHBACK? C’È POSTE PER TE! – PER CHI HA UN CONTO BANCOPOSTA O UNA POSTEPAY NON SERVIRÀ ISCRIVERSI ALLA TREMENDA APP “IO” O FARSI LO SPID PER AVERE I TANTI AGOGNATI 150 EURO: BASTERÀ ABILITARE LE PROPRIE CARTE DIRETTAMENTE DALLE APP DELL’HOME BANKING E INIZIARE A STRISCIARE (SEMPRE CHE ABBIATE SOLDI DA SPENDERE)
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Diana Cavalcoli per www.corriere.it
Sarà un Cashback più semplice (nelle procedure )quello dei clienti di Poste Italiane. Il gruppo fa sapere che i titolari di una delle 29 milioni di carte BancoPosta o Postepay in circolazione, possono iscriversi al piano cashback direttamente sulle App BancoPosta o Postepay. Sistemi che contano già 20 milioni di download.
A dirlo Marco Siracusano, amministratore delegato di Postepay S.p.a. «Poste Italiane – ha detto Siracusano – sta dando un grandissimo contributo al Piano Italia Cashless, a livello di evoluzione e solidità delle nostre piattaforme, nella costruzione e nella tenuta dell’impianto del cashback di Stato». Sulle App Postepay o App Bancoposta sarà necessario abilitare le proprie carte e iniziare le attività di pagamento in modo diretto «con la possibilità di monitorare le spese e quanto sta maturando il cashback».
Le iniziative di Poste Italiane a supporto del Piano Italia Cashless non si fermano qui. «Lo sforzo di Poste Italiane – continua Siracusano – non è solo garantire 29 milioni di carte, ma anche un’iniziativa integrativa per favorire i pagamenti digitali più innovativi, tramite app e QR code, una modalità innovativa su cui Poste Italiane sta investendo molto attraverso codice Postepay».
Per chi sceglierà questo metodo innovativo ci sarà un incentivo in più: chiunque pagherà tramite codice Postepay potrà maturare un euro in più di cashback per ogni operazione, che si aggiunge al 10% riconosciuto dallo Stato. «La capillarità degli uffici postali è un elemento che favorisce questa nuova modalità di pagamenti digitali sicura e conveniente. Per questo riteniamo importante focalizzarci sugli uffici postali e via via sui merchant che stiamo convenzionando a questa modalità di pagamento e di incasso», conclude.